L’aveva annunciato poche settimane fa, di rientro dall’evento londinese Discovery dove erano state delineate le strategie future da intraprendere: «Hewlett Packard Enterprise torna alle origini! Riprendendo a concentrarsi sulle tecnologie utili all’innovazione delle aziende». Così Stefano Venturi, corporate VP e AD Gruppo Hewlett Packard Enterprise Italia aveva dato una collocazione strategica al progressivo riassestamento del business dell’azienda dopo i vari spinoff effettuati o annunciati. Oggi, in coincidenza con l’annuncio dell’acquisizione di Simplivity, l’AD italiano torna a ribadire l’impegno sull’innovazione e a rimarcare l’importanza sempre più strategica che il canale sta assumendo nel portare sul mercato soluzioni e servizi abilitanti la trasformazione innovativa.
E lo fa presentando il progetto Innovation Lab, vere e proprie fucine di servizi basati sulle tecnologie HPE, appoggiate a demo center, per il quale sono stati coinvolti 15 System Integrator e 4 Distributori, a garanzia di una copertura capillare del territorio, in grado di presidiare ben 9 regioni italiane.
«Attraverso gli Innovation Lab, lanciamo un programma di investimento importante, che rappresenta la naturale estensione dei nostri programmi demo – dettaglia Venturi -. Con l’obiettivo di portare qualcosa di veramente innovativo per il nostro Paese, attivando la digital transformation in Italia attraverso i nostri partner certificati. Un investimento che va dai 7 ai 10 milioni di euro, ma che riteniamo fondamentale per poter stare vicino alle imprese, sul territorio, attraverso i partner, i quali sono in grado di interpretare al meglio le novità tecnologiche più utili alle esigenze concrete dei clienti».
Un segnale forte con cui il vendor vuole sottolineare il proprio impegno sui nuovi paradigmi della tecnologia: iperconvergenza, smart city, gestione dati, software defined infrastructure. Nuovi, appunto, e non estensioni di tecnologie esistenti. E lo vuole fare presentando i propri partner come interfaccia a valore presso il mercato.
«Il progetto coinvolge i nostri partner, dal livello Silver in su, tra questi: Elmec, Project.it, NPO, Sistemi HS, CDM, TT Tecnosistemi, Informatica Consulting, Infonet Solutions, ACS, IFI, Var Group e SIM NT, Converge, Harpa Italia ed R1, oltre ai distributori Computer Gross, Ingram Micro, Tech Data e V-Valley – interviene Paolo Delgrosso, HPE Channel, Service Provider, SMB Sales Director -. Dei 15 che sono stati ingaggiati, 2 sono Silver, 2 Gold e il resto Platinum. Partner con alti livelli di competenze e certificazioni scelti sulla base delle competenze specifiche sia tecnologiche, sia di conoscenza del mercato verticale e locale. Si tratta di operatori che potranno, oltre che spingere la nostra tecnologia, proporre all’interno di questi Lab le loro soluzioni e i loro servizi, in combinata, purchè HPE Certified. In tal modo riusciamo a organizzare un vero e proprio ecosistema con focus su Hybrid Cloud, Mobility, Geolocalizzazione, tutti collocabili in qualche modo all’IOT e all’Industry 4.0 e all’innovazione in generale. Si verranno a creare dei dei laboratori in modalità test a disposizione dei clienti, puntando così alla visibilità nostra e dei nostri partner».
A tal fine, HPE ha messo in atto una macchina marketing per dare supporto all’attività dei partner sul fronte dei Lab e delle soluzioni e servizi ospitati, le quali prevedono incontri con i clienti e con i partner stessi anche attraverso pagine Web dedicate e materiale informativo.