Non c’è strategia di digital transformation che possa oggi prescindere dal cloud. E non v’è strategia cloud che oggi possa prescindere da un adeguato approccio alla sicurezza.
Ne è convinto Andrea Castellano, senior manager of security services software and channel di IBM Italia, secondo il quale esiste una forte correlazione tra la digital transformation e il cloud.
In questa intervista, Castellano spiega come oggi la security delle risorse e degli asset sia un tema centrale in tutte le organizzazioni, non solo a livello di dipartimenti IT, ma anche per chi si ha in capo alla propria funzione la business governance.
“Possiamo dire che la security sia un prerequisito per ogni servizio digitale sia verso il mercato, sia all’interno delle aziende stesse: è dunque pervasiva e trasversale”.
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Da IBM una piattaforma cloud sicura per i servizi dei Business Partner
Nella definizione della propria strategia mutlicloud, IBM ha dunque posto la sicurezza al centro delle istanze di governance dell’IT e, come spiega Castellano, ha fatto della cloud security una piattaforma sicura e certificata con una serie di soluzioni destinate sia ai suoi clienti, sia ai suoi partner.
“Parliamo di soluzioni che consentono di estendere le policy di sicurezza a tutti gli ambienti e a tutti gli ambiti, dalla visibilità alla data protection all’autenticazione, cosi da garantire la governance dell’accesso delle informazioni in cloud”.
Cloud security è (anche) compliance
Il tutto, va da sé, in piena compliance non solo con il GDPR, ma anche con la direttiva NIS; Network Information Security.
Castellano sottolinea come l’approccio di IBM non sia circoscritto a piattaforme o soluzioni, ma si sviluppi secondo una logica end to end, che include anche il trasferimento ai business partner di metodologia, consulenza e soluzioni.
Una collaborazione fattiva, la definisce ancora Castellano, nella quale IBM gioca nei confronti dei propri Business Partner il ruolo di vero e proprio trusted advisor.