Strategie

Bitdefender, una cybersecurity company europea anche nel canale

Pubblicato il 20 Nov 2023

Carmelo Greco

I manager di Bitdefender. Da sinistra: Paolo Rossi, Channel Manager Nord Italia; Luis Fisas, Regional Sales Director Southern Europe; Fulvio Fabi, Distribution & Channel Manager Centro Sud Italia

Vendor europeo fondato nel 2001, in cui lavorano oltre 1800 dipendenti, Bitdefender è una società specializzata nella sicurezza informatica che propone soluzioni di prevenzione, rilevamento e risposta alle minacce IT. Luis Fisas, Regional Sales Director Southern Europe, rivendica la provenienza geografica della sua azienda: “Essere un’azienda di cybersecurity europea – dice – significa comprendere meglio il mercato europeo, non tanto in termini di linguaggio, ma di esigenze delle imprese. Significa anche capire meglio il ruolo delle normative Ue collegate alla sicurezza IT”. Senza dimenticare che, in termini dimensionali, c’è un indubbio gap con le organizzazioni americane o cinesi. Quelle presenti statisticamente nei paesi del vecchio continente sono più piccole e, quindi, necessitano di una risposta che sia a misura di PMI.

In un mondo nel quale le soluzioni di cybersecurity sono saldamente detenute dalle big tech globali, questo fatto apre uno spazio importante. Infatti, la scelta del fornitore di cybersecurity può orientarsi al fabbisogno specifico di un’azienda localizzata in area EMEA. Il che non preclude un’offerta che possa interessare i colossi d’oltreoceano. Come dimostra la collaborazione con l’FBI nell’operazione di botnet for rent chiamata Interplanetary Storm. O, ancora, il recente riconoscimento da parte di Forrester. Nel suo Wave: Endpoint Security Q4 2023 ha collocato Bitdefender tra le aziende “leader”. Del resto, oltre che a Bucarest, dove ha sede il quartier generale, i SOC (Security Operation Center) della società si trovano anche negli Usa, a San Antonio e Santa Clara.

Come funziona la piattaforma GravityZone di Bitdfender

Il report di Forrester si è focalizzato su GravityZone, una piattaforma unificata di analisi dei rischi che offre protezione avanzata degli endpoint con funzionalità EDR (Endpoint Detection and Response), XDR (eXtended Detection and Response) e di sicurezza cloud per ambienti fisici, virtuali e multi cloud. L’insieme di questi rilevamenti, poi, è indirizzato ai servizi MDR (Managed Detection and Response) di Bitdefender. “GravityZone è una soluzione agentless – spiega Fulvio Fabi, Distribution & Channel Manager Centro Sud Italia di Bitdefender – che supera la definizione tradizionale di antivirus perché si va a declinare in tutte le interfacce che riguardano ogni singolo endpoint. La piattaforma prevede 3 livelli di Business Security, dall’antivirus avanzato a quello premium, fino al livello enterprise, con l’obiettivo di essere modulabile in base alle esigenze del singolo cliente”.

Nell’ottica del vendor, per una corretta prevenzione è utile fornire un quadro completo che comprenda ad esempio le configurazioni errate, le vulnerabilità dei prodotti e il rischio derivante dalla componente umana. In questo modo è possibile ottenere una visione onnicomprensiva con cui indentificare la percentuale di rischio in base all’analisi dei dati che provengono da tutti gli endpoint. Inoltre, se l’azienda fa parte di un mercato specifico che risulta essere più soggetto agli attacchi, come è avvenuto per l’Healthcare durante la pandemia, il range di potenziale attacco aumenta automaticamente. La piattaforma è stata arricchita da poco dai servizi di Offensive Cybersecurity che servono a valutare, identificare e correggere in maniera proattiva le lacune di sicurezza informatica attraverso penetration test e attacchi simulati.

Il programma di canale di Bitdefender per il mercato europeo

“Il vantaggio per i partner è quello di poter vendere servizi a corredo rispetto alla mera vendita della soluzione” aggiunge Paolo Rossi, Channel Manager Nord Italia di Bitdefender, che sottolinea in che modo è strutturato il canale nel nostro paese, partendo dai 3 distributori: Avangate, Computergross ed Esprinet. “A oggi i partner in Italia ammontano a circa 300, con un maggiore focus sui partner Silver e Gold che sono una quindicina, ma stanno crescendo anche grazie alla nostra presenza nel catalogo Consip”. Analogamente a gran parte dei vendor, il programma di canale si fonda su 3 categorie di partnership che prendono il nome da metalli man mano più preziosi.

I reseller di categoria Bronze hanno accesso al portale di Bitdefender e alla documentazione tecnica e commerciale delle soluzioni. Su un gradino più alto ci sono i Silver, il cui target di clientela si aggira attorno ai 50 mila euro di capacità di spesa, che possono vantare una certificazione tecnica e una certificazione commerciale. Infine, sul podio siedono i reseller Gold con un target di 100 mila euro, dotati di elevata esperienza nei prodotti Bitdefender che si ricava dalla doppia certificazione tecnica e commerciale.

Chi sono i clienti italiani della società di cybersecurity

Tra i clienti italiani dell’azienda si possono annoverare diverse università, banche, industrie e una realtà iconica come Scuderia Ferrari. Inoltre, gli accordi OEM con più di 180 aziende tecnologiche che utilizzano parti delle soluzioni del vendor garantiscono una capillarità distributiva sul territorio. Anche la percentuale di enterprise e PMI seguite tramite canale rispecchia il tessuto economico italiano, che si discosta dagli standard americani ed è invece tipico dell’Europa. A cui, non a caso, Bitdefender riconosce di appartenere come tipologia di realtà che si distingue da quelle made in Usa o made in China in base a 4 caratteristiche ricordate in conclusione da Luis Fisas: alta tecnologia, efficacia, costi bassi e canale.

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