Il recente Cisco Partner Summit 2015, come abbiamo raccontato anche nelle scorse settimane, è stato caratterizzato da numerose novità per il canale. In particolare, l’annuncio più rilevante è stato il nuovo Cisco Software Partner Program, pensato per supportare gli attuali e i nuovi partner nel cogliere nuove opportunità di business e nello sviluppare nuove competenze sul software. Ora la multinazionale ha fornito nuovi dettagli. Tre saranno i ruoli in questo ambito: il primo è quello di Software Lifecycle Advisor, ossia partner che aiutano i clienti a comprendere come adottare, utilizzare e gestire al meglio i propri software e servizi, allo stesso tempo massimizzando i ritorni d’investimento nelle soluzioni software di Cisco. Questi partner offrono servizi di lifecycle management e ampliano le opportunità che guidano l’adozione di software da parte dei clienti e le possibilità di crescita del fatturato grazie alle offerte software di Cisco. Il secondo ruolo è quello di Software Consultant, pensato per chi offre business strategy e servizi di management al fine di aiutare i clienti a massimizzare il valore grazie ai software Cisco. I consulenti forniscono servizi professionali per revisionare le operazioni di business dei clienti, identificando aree di miglioramento, definendo obiettivi e metriche previste e adottando il software Cisco all’interno delle soluzioni. Infine, ci sono i Software Integrator, che integrano servizi per costruire una soluzione personalizzata nell’ambiente del cliente. Cisco ha precisato che, come parte del processo di ingaggio, i partner devono sostenere un percorso di qualificazione con validazione finale. Inoltre, devono dimostrare conoscenze di business e di tecnologia sulle specifiche offerte software di Cisco. I percorsi di certificazione per Lifecycle Advisor, Consultant, e/o Software Integrator saranno disponibili da inizio 2016.
Novità anche in ambito cloud dove, come avevamo anticipato, è stato deciso di espandere il Cloud and Managed Services Program (CMSP) per consentire ai cloud provider di sfruttare l’opportunità di Intercloud e capitalizzare con successo nella transizione verso l’IT ibrido. Ora ci sono dunque due ruoli tra cui un partner può scegliere all’interno del programma CMSP di nuova generazione, cloud and managed service provider oppure Intercloud provider. I Cisco Cloud and Managed Services Providers offrono servizi cloud Cisco Powered su qualsiasi Architettura Cisco Cloud e/o servizi gestiti su Cisco Reference Architectures. Gli attuali providers possono diventare un Cisco Powered Services Provider se posseggono dei nuovi requisiti che sono meno stringenti rispetto a quelli precedenti rper diventare un Master Provider. I Cisco Intercloud Providers devono implementare sia tecnologie Cisco Intercloud (Intercloud Fabric e Application Centric Infrastructure) sulle loro infrastrutture oppure un’architettura Cisco virtual Managed services (vMS) per offrire servizi Cisco Powered ai clienti.
Di tutti questi temi si parlerà nel corso dell’imminente Cisco Partner Club 2015 di Riccione, l’evento dedicato al canale italiano.