Strategie

«Completa l’acquisizione dei server x86 IBM, ora acceleriamo con i partner», la sfida di Lenovo – VIDEO

Il costo complessivo dell’operazione è di oltre due miliardi di euro. La multinazionale cinese punta così al mercato business. I dettagli e una esclusiva video intervisa con Mirko Poggi, numero uno italiano di Lenovo, raggiunto da ICT4Trade nel corso del recente Canalys Channel Forum di Cannes. Dalla voce del manager tutto il valore dell’indiretta nelle strategie della colosso IT

Pubblicato il 05 Ott 2014

Marco Maria Lorusso

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I server x86 di IBM sono ufficialmente e definitivamente passati a Lenovo dal primo ottobre 2014, dopo l’annuncio dato nei mesi scorsi. Il prezzo d’acquisto ammonta a 2,3 miliardi di dollari, di cui circa 1,8 miliardi in contanti e circa 280 milioni in azioni Lenovo.

L’operazione consentirà alla multinazionale cinese di diventare il terzo player nel mercato mondiale dei server x86, che ha un valore di circa 42,3 miliardi di dollari. In base all’accordo, Lenovo acquista le soluzioni System x, BladeCenter e Flex System – sia blade server che switch -, i sistemi integrati Flex su piattaforma x86, i server NeXtScale e iDataPlex e relativo software, blade networking e le attività di manutenzione. IBM manterrà i mainframe System z, i Power Systems, Storage Systems, i server Flex basati su Power e le appliance PureApplication e PureData. IBM continuerà a fornire la manutenzione ai clienti per conto di Lenovo per un lungo periodo di tempo. “Con la chiusura dell’acquisizione x86, Lenovo amplia il proprio business in ambito hardware e servizi a livello globale, posizionandosi fin da subito al terzo posto nel mercato mondiale dei server – ha dichiarato Yang Yuanqing, presidente e Ceo di Lenovo -. La nostra priorità oggi è quella di garantire un’integrazione fluida e una transizione ottimale per i clienti. Grazie da un lato alla presenza mondiale, all’efficienza e all’eccellenza operativa di Lenovo e dall’altro alla grandissima qualità, innovazione e fornitura di servizi di IBM, avremo certamente un vantaggio competitivo che ci porterà a una crescita redditizia e alla posizione di leader nel mercato enterprise mondiale”. L’acquisizione dei server non è il primo grande affare tra IBM e il produttore cinese, che già nel 2005 aveva acquisito il business dei PC. Come ha spiegato Gerry Smith, executive VP di Lenovo e presidente dell’Enterprise Business Group, obiettivo dell’acquisizione è aumentare la penetrazione nel mercato enterprise. Inoltre, una volta che sarà perfezionata l’acquisizione di Motorola, Lenovo potrà vantare una posizione chiave come produttore in tre segmenti di mercato “caldi”, come PC, tablet e smartphone.

Di questo e della assoluta centralità del canale indiretto nei meccanismi del colosso cinese ICT4Trade ha paralto, in esclusiva, con Mirko Poggi, numero uno di Lenovo in Italia. Nelle parole del manager, raggiunto a Cannes nel corso del recente Canalys Forum, tutta l’energia e la determonazione di una soeictà che sta disgenando un go to maret che vede proprio nei partner uno dei principali motori trainanti

Canale e innovazione, il caso Lenovo

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