Computer Gross completa la squadra: è stato infatti inaugurato oggi a Palermo (Viale della Regione Siciliana Sud Est, Palermo) l’undicesimo cash and carry del distributore toscano, che arriva dopo quelli di Torino, i Bologna, Cagliari, Firenze, Milano, Napoli, Verona, Pescara, Roma e Bari. Anche in questo caso la strategia è simile a quella messa in atto negli altri punti vendita: uno spazio di circa 1.100 metri quadri, dotato di uffici e di aule per incontri e formazione. Come racconta Andrea Zizza, responsabile dei cash and carry di Palermo: «La Sicilia è una regione molto grande e vasta, dove i rivenditori da tempo attendevano un distributore importante come Computer Gross. L’Isola, tra l’altro, ha un numero di rivenditori IT decisamente elevato, stimato in circa 3.000 unità, che grazie al cash and carry potranno essere serviti al meglio. La strategia è la stessa che Computer Gross mette in campo da sempre: essere vicini al cliente finale non soltanto con il box moving ma, piuttosto, offrendo al cliente tutto quello che ha necessità. Abbiamo un’aula corsi molto grande, di circa 40 metri quadri, per tenere una serie di iniziative formative insieme ai vendor. La location è stata scelta in quanto la zona è raggiungibile con facilità dalla città e allo stesso tempo si può uscirne semplicemente, così da agevolare i rivenditori che arrivano dalle altre province siciliane».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente e fondatore di Computer Gross, Paolo Castellacci: «Abbiamo inaugurato questo cash and carry a Palermo perché si tratta di un territorio importante. Inoltre rientra nella nostra filosofia di essere prossimi ai nostri clienti nelle varie regioni. Si tratta dell’undicesimo cash and carry che abbiamo inaugurato nel corso dell’ultimo anno e mezzo e l’aspettativa è che anche questo negozio sia soprattutto un luogo di formazione e informazione per i nostri clienti, così da farli sentire la nostra vicinanza. Per avvicinare i rivenditori metteremo in campo iniziative di education su prodotti e soluzioni. Vero è che non siamo i soli a farlo, ma con l’aiuto dei vendor cerchiamo di fare capire quali sono le soluzioni più adatte per ogni esigenza. Il nostro scopo, insomma, è certamente quello di vendere prodotti, però anche di dare informazioni e creare un’ecosistema. I partner, anche in Sicilia, sono spesso piccoli e magari sono competenti su certi aspetti, ma oggi per servire le aziende bisogna essere in grado di assisterle su più argomenti (software, sicurezza, big data)».
Un percorso, quello dei cash and carry, che giunge alla conclusione della sua prima tappa, come conferma Castellacci: «Quella di Palermo è la penultima inaugurazione prevista dei cash and carry: abbiamo infatti in programma un’ulteriore apertura a metà giugno ad Ancona. Quella per il momento sarà l’ultima, perché è stata un’avventura faticosa e un investimento importante. Però in questo anno e mezzo grazie ai cash & Carry abbiamo oggi 2.200 rivenditori in più. Soltanto questo ripaga il sacrificio compiuto, considerando anche che sinora eravamo impegnati soprattutto nel mercato a valore». Il distributore, come precisa però Gianluca Guasti, marketing manager di Computer Gross, sta valutando alcune ulteriori aperture sul territorio nazionale rispetto alle dodici inizialmente programmate, visto il successo avuto con questa modalità di distribuzione.
Da rilevare che all’inaugurazione dello store di Palermo erano presenti numerosi vendor, come Lexmark: «Il nostro giudizio su questa apertura è per noi è assolutamente positivo – spiega Pietro Renda, direttore vendite di Lexmark Italia – . Computer Gross è uno dei nostri distributori storici, abbiamo in comune tra l’altro lo stesso DNA (entrambi eravamo inizialmente legati al mondo IBM) e collaboriamo insieme da circa 25 anni. La nuova avventura cash &carry è stata seguita da Lexmark dappertutto. Abbiamo proposto a Computer Gross di seguirci in quelle che sono le novità dal nostro punto di vista. In particolare una nuova gamma di prodotti a colore, sia entry level che di fascia alta».
La video intervista a Paolo Castellacci, presidente e fondatore di Computer Gross