Esiste un legame tra mondo della cucina e quello dell’innovazione e della tecnologia? A prima vista si direbbe di no, ma secondo quello che è probabilmente in questo momento il volto più noto della cucina italiana, lo chef Carlo Cracco, un rapporto esiste ed eccome. Cracco è intervenuto come relatore in occasione del recente evento Itway Campus, il recente evento organizzato dal distributore Itway e ha raccontato la sua visione della tecnologia: «Il mio rapporto con l’innovazione deve essere sempre perfetto, aggiornato, deve essere il massimo della pulizia, perché essere oggi tecnologicamente avanzati aiuta, supporta e in parte anche migliora il nostro lavoro. Oggi grazie ad alcune tecnologie riusciamo a essere più performanti, più veloci e precisi e a fare cose che prima erano difficili da impostare e mantenere. L’innovazione e la tecnologia è ormai il 50% del nostro lavoro, pensiamo solo alla gestione di tutti gli ingredienti e a tutta la filiera che c’è dietro: il controllo, l’utilizzo, l’etichettatura, ecc». La maggiore pervasività della tecnologia, inoltre, consente di effettuare un lavoro più specialistico nei confronti del cliente finale, sia esso l’utente di un ristorante o un’impresa in ricerca di soluzioni hardware: «Tutte le aziende di qualsiasi campo e settore hanno bisogno di sviluppare questa sensibilità specialistica, perché è quella che ci consente di emergere e di fare la differenza. È un po’ coccolare il cliente e farlo sentire unico, avere migliaia di clienti personalizzati è una bellissima sfida..» conclude Cracco.
VIDEOINTERVISTA
Cracco: anche nella cucina serve l’innovazione
Il celebre chef ha parlato del suo rapporto con la tecnologia in occasione dell’Itway Campus 2015
Pubblicato il 29 Mag 2015
Gianluigi Torchiani
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