In un mercato IT sottoposto a mutamenti e rivoluzioni di grande portata, quale deve essere il ruolo dello storage? HP, che da tempo sta investendo sulle soluzioni All Flash, ha una precisa strategia in materia e pensa che lo storage oggi rappresenti ancora di più rispetto al passato un settore chiave per le imprese di tutte le dimensioni. Come racconta Yari Franzini, country manager Hp Converged Infrastructure Italy di Hewlett-Packard: «Si tratta di un mercato particolarmente dinamico e lo è particolarmente nell’ultimo periodo, soprattutto per effetto di fenomeni quali i big data, il cloud, ai quali si associano fenomeni come la sicurezza e la mobilità, che richiedono al business sempre più flessibilità e, quindi, di poter giostrare su infrastrutture che si adeguino e si adattino alle specifiche esigenze. In questo senso lo storage è assolutamente fondamentale, perché racchiude in sé le informazioni necessarie per indirizzare le esigenze dei clienti».
Secondo Franzini nell’attuale contesto tecnologico le soluzioni storage devono contare su tre caratteristiche chiave: «C’è il tema noto della crescita esponenziale del volume dei dati a cui le aziende devono rispondere con delle soluzioni che, in prima battuta, devono essere particolarmente efficienti. La seconda caratteristica è la flessibilità, che è importante per rispondere alle caratteristiche di flessibilità che i business richiedono, dunque l’infrastruttura deve essere elastica. Ovviamente lo storage deve essere anche affidabile, garantendo livelli di servizio adeguati, che oggi sono sempre più stringenti anche per aziende di piccole dimensioni». A queste esigenze, secondo HP, rispondono le tecnologie flash che «Consentono un’ottimizzazione dei livelli di servizio prima impensabile. Non si tratta soltanto di performance ma anche della possibilità di indirizzare qualsiasi tipo di esigenza, dall’Smb fino all’enterprise. In quest’ultimo caso è possibile pensare di inserire delle soluzioni modulari anziché monolitiche, dunque più semplici da gestire», spiega il manager.
Che evidenzia come negli ultimi anni Hp abbia rivoluzionato il proprio portafoglio di soluzioni, razionalizzando sensibilmente l’offerta nello storage. «Si tratta di un beneficio per tutti, sia per i nostri clienti che per i nostri partner, che devono andare a portare le offerte sul mercato e sono favoriti da soluzioni più semplici da posizionare». In questa partita, infatti, il canale può e deve giocare un ruolo di primo piano: «La strategia di HP Enterprise è prevalentemente indiretta. Ci appoggiamo infatti a dei business partner che devono essere a valore, anche perché posizionare tecnologie come quelle Flash presuppone la capacità di analisi del cliente quasi a livello consulenziale, andando ad analizzare la situazione dell’infrastruttura informativa per poi di conseguenza tarare il posizionamento delle soluzioni», conclude Franzini.