I dati, le informazioni. Commvault tutela e gestisce il bene aziendale

I dati non sono nulla se non sono reperibili e analizzabili. Rodolfo Falcone, country manager di Commvault, illustra al canale il nuovo approccio alla gestione dei dati

Pubblicato il 13 Gen 2016

Gianluigi Torchiani

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Non solo backup ma, piuttosto, Data information management. Si può riassumere così la missione di Commvault, come racconta il country manager Rodolfo Falcone: «Il dato è il cuore e il centro delle aziende. Va gestito, protetto, organizzato e inviato e consultato. Oltre al backup, l’aspetto importante è quello che succede dopo. La nostra caratteristica è che, dopo averlo applicato, noi indicizziamo i dati, li rendiamo disponibili. Tanto che non si parla più di dato ma di informazione, ovvero la caratteristica che sta all’interno del dato». Questo significa, concretamente, che il recovery di una email può essere effettuato in tre minuti e non in tre settimane. Lo stesso per recuperare un altro tipo di informazione vecchia di anni.

Indicizzando e rendendo tutto disponibile nel cloud, magari attraverso il mobile, l’informazione diventa infatti subito disponibile. Spiega Falcone: «L’informazione deve essere condivisibile, all’interno dell’azienda ma anche all’esterno, quindi bisogna lavorare in mobilità, bisogna avere una sorta di Dropbox aziendale, protetto e sicuro, dove è possibile condividere le informazioni in real time. Insomma, noi parliamo di Data information management e non solo di backup».

Una strategia che rappresenta un’opportunità anche per il canale: «Commvault, per i partner, significa avere un’alternativa a valore, vuol dire uscire dalla semplice offerta di backup. Infatti, parlando di Data information management, permettiamo ai nostri partner di differenziarsi. Basti pensare che ogni 100 euro di vendita è possibile aggiungere 20 euro di servizi professionali, poiché il cliente finale non può essere lasciato da solo dopo la vendita. Abbiamo naturalmente un partner programm, che prevede delle certificazioni e diversi livelli (Gold, Silver e Platinum). Il nostro obiettivo è avere pochi partner distribuiti sul territorio con cui lavorare sui deal più importanti, in grado davvero di svolgere un lavoro a valore per i propri clienti», conclude il country manager.

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