IBM arriva a Montpellier, in Francia. In collaborazione con nVidia e Mellanox, Big Blue ha annunciato di aver inaugurato il nuovo Power Acceleration and Design Center, allo scopo di promuovere lo sviluppo di applicazioni data-intensive di ricerca, industriali e commerciali. «L’apertura di questo nuovo centro rafforza l’impegno di IBM nella collaborazione open-source e rappresenta un passo avanti per l’espansione dell’ecosistema del software e delle soluzioni che ruotano intorno a OpenPower – ha dichiarato Dave Turek, vice presidente di Hpc Market Engagement in IBM -. In collaborazione con nVidia e Mellanox, il centro ci permetterà di sfruttare i punti di forza di ciascuna delle nostre società per estendere l’innovazione e offrire maggior valore ai nostri clienti in tutto il mondo»
. Attraverso la OpenPower Foundation, la comunità fondata da IBM, nVidia e Mellanox, il nuovo centro permetterà agli sviluppatori di software commerciale e open-souce di avere il supporto tecnico necessario per poter sviluppare applicazioni di high performance computing. Gli esperti delle tre realtà supporteranno gli sviluppatori a beneficiare dei vantaggi offerti dai sistemi OpenPower sfruttando l’architettura Power aperta e licenziabile di IBM insieme alla nVidia Tesla Accelerated Computing Platform e alle soluzioni di networking Mellanox InfiniBand: la classe di sistemi sviluppati in collaborazione con lo U.S. Department of Energy per i supercomputer di prossima generazione Sierra e Summit che verranno usati per ricerche sui big data dallo United Kingdom’s Science and Technology Facilities Council’s Hartree Centre.
«Il nuovo Power Acceleration and Design Center aiuterà i ricercatori e i tecnici ad affrontare le grandi sfide dei settori dell’energia e dell’ambiente, dell’informazione e dell’assistenza sanitaria, utilizzando le più avanzate architetture e tecnologie Hpc», ha aggiunto Gilad Shainer, vice presidente marketing di Mellanox Technologies. Il centro verrà guidato da un team di esperti di nVidia e Mellanox che saranno affiancati dai tecnici e dai ricercatori dell’IBM Client Center Montpellier e del Centro di Ricerca di Zurigo. Questo centro segue quello già annunciato in Germania nato dalla collaborazione tra IBM, nVidia e lo Jülich Supercomputing Center. «Aumentare le prestazioni di calcolo minimizzando il consumo di energia è una sfida che il settore deve vincere nella corsa all’exascale computing – ha proseguito Stefan Kraemer, direttore di HPC Business Development, Emea, presso nVidia -. Offrendo sistemi che combinano le Cpu IBM Power con acceleratori di Gpu e con la tecnologia di interconnessione Gpu ad alta velocità nVidia NVLink, siamo in grado di aiutare il nuovo centro a raggiungere entrambi gli obiettivi, consentendo ai ricercatori di dare una svolta alle loro ricerche».