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Kaspersky Lab rivela le strategie di canale per le soluzioni B2B

È al secYOUrity 2018, l’evento dedicato ai partner di canale, che Kaspersky Lab ripercorre le proprie origini e conferma l’approccio 100% indiretto. L’azienda punta su distributori, resseler, security provider e system integrator per la diffusione del brand e del valore della cybersecurity, soprattutto con soluzioni B2B

Pubblicato il 18 Mar 2018

Nicoletta Boldrini

Kaspersky-Lab-Partner-Conference

Si è tenuta a Milano la Partner Conference di Kaspersky Lab intitolata “secYOUrity Innovation.Strategy.Business” attraverso la quale l’azienda ha rimarcato vitale l’approccio totalmente indiretto che vede i partner impegnati sia sul fronte della visibilità del brand ma anche, e soprattutto, sullo sviluppo del business B2B.

I successi dei 20 anni di attività

Morten-Lehn-Kaspersky

Il messaggio arriva dalle parole dirette del General Manager di Kaspersky Lab Italy, Morten Lehn, il quale, ricordando l’importante momento legato ai vent’anni di attività della società, sottolinea i successi raggiunti lo scorso anno: «700 milioni di dollari il fatturato 2017 raggiunto, con una crescita del 6% rispetto all’anno precedente – fa presente con un certo orgoglio Lehn -; anche l’Italia ha contribuito fortemente a questo successo con un organico di persone che oggi conta circa 50 persone tra Milano e Roma».

Le ragioni del successo il General Manager le evidenzia ricordando le origini dell’azienda: «siamo sempre stata una realtà fortemente impegnata sul fronte della ricerca e sviluppo. dei circa 4mila dipendenti che oggi abbiamo a livello globale, quasi 2mila sono coinvolte a vari livelli sul fronte R&D».

Altro elemento di spicco della società che Lehn rimarca in più di un’occasione è  il Kaspersky Security Network (KSN), una rete globale che analizza grandi molti di dati provenienti da oltre 100 milioni di aziende i quali, analizzati in real-time, consentono di rafforzare continuamente le capacità di protezione delle soluzioni Kaspersky attraverso un approccio (e specifiche soluzioni tecnologiche) che l’azienda identifica come “sicurezza adattiva”.

Il programma di canale: competenze verticali per ampliare l’offerta e migliorare le prestazioni di business

L’evento di Milano è stato occasione, inoltre, per confermare l’impegno dell’azienda nei confronti dei partner di canale a valore come Security Consulting e System Integrator per consolidare la propria presenza nel mercato B2B, con focus su settori verticali quali industry 4.0, finance, insurance, government e PA.

Per aiutare i partner in questa “missione”, Kaspersky Lab ha sviluppato un Partner Program ad hoc con l’obiettivo di supportare le aziende a raggiungere, nello specifico, tre importanti risultati:

1) ampliare l’offerta di servizi gestiti per la sicurezza informatica, senza ulteriori risorse o carichi amministrativi;

2) ottenere nuovi clienti;

3) aumentare le vendite.

Giampiero-Cannavo-KASPERSKY

«Il canale rappresenta una parte fondamentale del nostro business in quanto tutti i prodotti e servizi venduti da Kaspersky Lab vengono gestiti tramite i nostri partner. Quest’anno contiamo di reclutare nuovi partner ad alto valore aggiunto in grado di supportarci nell’offerta della nostra sempre più vasta e premiata offerta sia per il mercato enterprise sia per le PMI», spiega Giampiero Cannavò, Head of Channel B2B di Kaspersky Lab Italia.

Maura-Frusone-Kaspersky

Il supporto ai partner si concretizza anche in attività di marketing e comunicazione, come ha ricordato Maura Frusone, Head of Marketing Kaspersky: «operiamo attraverso tutti i principali media ed il canale italiano per aumentare la brand awarness ed abbiamo sviluppato uno specifico programma di supporto (chiamato Kaspersky Points) per incentivare attraverso premi e riconoscimenti le vendite da parte del nostro canale di riferimento. Per i partner più strategici sono previsti anche momenti formativi e supporto diretto per lo sviluppo del business».

Dal punto di vista tecnologico, le sessioni pomeridiane sono state occasione di approfondimento dell’architettura che Kaspersky identifica come HuMachine Intelligence e Adaptive, basata su Machine Learning, Big Data Analytics e Threat Intelligence, «il pilastro portante della “sicurezza adattiva” attorno alla quale si sta sviluppando la roadmap tecnologica dell’azienda», conferma Lehn in chiusura.

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