Sono numerose le iniziative nuove che Microsoft ha messo in campo per dare supporto allo sviluppo del business dei propri partner. Iniziative presentate in occasione del recente Microsoft Inspire 2019, la convention svoltasi a Las Vegas, con la quale il vendor raccoglie ogni anno le rappresentanze dei partner provenienti da tutto il mondo. Una tradizionale occasione di confronto tra partner di diversi Paesi e per apprendere dal vivo le nuove strategie con cui Microsoft intende tracciare il prossimo futuro di innovazione digitale. Ma Inspire è anche un momento di incontro con il management del vendor, che in contemporanea è impegnato nell’annuale Company Meeting, consentendo un allineamento in real time sulle strategie al “team esteso” di manager e partner di canale.
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168 italiani a Microsoft Inspire 2019 di Las Vegas
Particolarmente nutrita è stata la delegazione italiana di quest’anno, che ha visto la partecipazione di 168 persone, ad avvalorare l’importanza del nostro Paese nell’economia globale del vendor. La country italiana, infatti, è stata eletta Miglior Country Worldwide. Del gruppo di italiani, 14 erano persone di Var Group, una massiccia presenza per ritirare il prestigioso riconoscimento di Country Partner of The Year per l’Italia.
Confronto tra partner al Microsoft Inspire 2019
«Inspire è da sempre un momento utile per fare il punto dell’anno precedente e per vedere insieme come affrontare il futuro – commenta Fabio Santini, Direttore Divisione One Commercial Partner & Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia -. Quello passato è stato un anno particolarmente proficuo come numeri, cresciuti del 14% nel fatturato, raggiungendo i 125,8 miliardi di dollari, il 30% dei quali ascrivibili al cloud computing commercial».
Inspire 2019: Microsoft torna a essere piattaforma per un canale a valore
Numeri positivi a conferma che il mercato ha ben recepito il ritorno di Microsoft al concetto di piattaforma e non di prodotto da rivendita, per il quale anche il canale si è dovuto adeguare, crescendo in competenze, votandosi all’innovazione e aggiungendo valore alle soluzioni proposte ai clienti.
«Siamo tornati a essere “la società di Windows”, che ha fatto nascere tante aziende di software e tanti system integrator, rivoluzionando il panorama del canale, fino ad allora identificato con la sola rivendita transazionale. Noi mettiamo i mattoni, i partner decidono come e quanto usarli per costruire le soluzioni più adatte alle esigenze dei loro clienti. E tra questi mattoni, oggi c’è il cloud, ingiustamente temuto in passato come spauracchio della disintermediazione, che invece ora si rivela essere strumento fondamentale per i partner che vogliono offrire servizi ad aziende di ogni dimensione» dice Santini.
Microsoft Inspire 2019: 15 miliardi in R&D per creare innovazione
Mattoni per i quali Microsoft sta investendo 15 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, ai quali aggiunge una grande quantità di investimenti a supporto per lo sviluppo delle competenze necessarie ad affrontare un nuovo modello di business affrancato dalla rivendita e orientato al valore. Non si tratta, infatti, di sapere configurare, ma gli skill auspicati vanno nella direzione dell’integrazione e dell’interpretazione delle tecnologie innovative, nella capacità di lavorare con i servizi sull’IoT, sullo streaming, sull’Intelligenza Artificiale.
Microsoft Inspire 2019: innovare significa integrare e includere
Un nuovo approccio al mercato che scavalchi anche i tradizionali concetti di competition, nell’ottica dell’integrazione anche di chi, fino a poco fa, era considerato concorrente. Nel guardare all’innovazione attraverso l’integrazione, Microsoft ha infatti aperto collaborazioni con tecnologie e brand fino a poco tempo fa “innominabili” e oggi lavora con gli ambienti Linux, Sun, Android. In un ecosistema che ha come obiettivo comune l’innovazione basata sul digitale.
Integrazione, inclusione, che sono stati anche i temi portanti del keynote del CEO Satya Nadella, che a Inspire 2019 ha orientato il proprio discorso sull’accesso democratico alla tecnologia e all’innovazione da parte di tutti, cercando di estendere i benefici dell’innovazione ad aree sempre più ampie della popolazione. E a questo concetto di integrazione e di diversity inclusion viene chiesta anche ai partner la partecipazione, per la creazione di un ecosistema che abbia una condivisione comune dei valori.
(guarda l’articolo dell’intervento di Satya Nadella in visita a Milano)
Microsoft Inspire 2019: competenze come nuova metrica della partnership
Si tratta, quindi, di un modo radicalmente nuovo di intendere la tecnologia e il rapporto con i clienti, dove i partner diventano principali attori dell’innovazione tecnologica e sono premiati per il valore che portano e non solo per la transazione finanziaria, di vendita. Con l’obiettivo di avere sempre più partner, competenti e certificati, che aggiungono valore attraverso le piattaforme Microsoft.
Un nuovo canale da rimappatura dei partner, inclusione degli ex concorrenti e startup
«Partner che stiamo rimappando su questi criteri – sottolinea Santini -, comportando anche una loro sostanziale scrematura. I clienti, infatti, stanno pensando all’IT in maniera diversa, non più per mandare avanti l’azienda, ma come elemento di innovazione che consenta di fare più business». Ma altri partner, ancora, arrivano da quei brand che una volta erano ritenuti competitor, come Sap, VMware, Oracle, che invece ora possono a pieno diritto entrare a far parte dell’ecosistema esteso dei partner Microsoft. Altri partner ancora, poi, sono quelle tante startup estremamente specializzate in nicchie di innovazione, alla cui crescita Microsoft stessa contribuisce attraverso i programmi Microsoft for Startup e l’hub di incubazione Grow It Up.
Microsoft Inspire 2019: premiato l’impegno di Var Group
«Il rapporto con il vendor è molto cambiato – interviene Francesca Moriani, Amministratore Delegato di Var Group -, come anche è cambiato l’approccio con le aziende clienti, sempre più attente all’innovazione. In questo contesto, Microsoft mette a disposizione piattaforme sulle quali possiamo poi verticalizzare, sulla base delle competenze specifiche che abbiamo sul mercato, sia per verticali sia per geografie. Si tratta di un rapporto che è quasi quotidiano. In Var Group (guarda l’articolo sull’ultima convention nazionale di Var Group) , su un totale di 1.900 persone, abbiamo circa 200 risorse dedicate a Microsoft. Un impegno enorme, in termini di competenze dedicate e investimenti che ci è stato riconosciuto con l’assegnazione del premio Country Partner of the Year per l’Italia. Un riconoscimento anche della condivisione della nostra vision con quella di Microsoft. Anche noi, infatti, stiamo portando a bordo molte startup innovative, che portano tasselli di competenze specifiche sui temi attuali di innovazione, security, collaboration, di Microsoft, che noi interpretiamo anche in ottica hybrid cloud, parte importante della nostra offerta. La stessa acquisizione di Nebula, ci ha fatto integrare un team di 15 professionisti interamente dedicate al mondo Azure e al DevOps sulle piattaforme di public cloud. Un’ulteriore conferma del nostro impegno a costruire valore con soluzioni e servizi basati sulle piattaforme Microsoft».
Le iniziative di interesse per il canale
Diverse dicevamo, le iniziative per i partner presentate al Microsoft Inspire 2019. Le elenchiamo brevemente:
- Business Applications ISV Connect è un programma che consente agli ISV di andare meglio incontro alle esigenze dei clienti con nuovi strumenti e servizi per lo sviluppo di applicazioni e la facilitazione della pubblicazione sui market place.
- Azure Lighthouse, che offre ai partner un unico piano di comando per visualizzare e gestire Azure per tutti i propri clienti, con maggiori livelli di automazione ed efficienza e dando ai clienti maggiore visibilità e sicurezza.
- Azure Migration Program, che velocizza il passaggio ad Azure attraverso tool e consigli proattivi che contribuiscono a ridurre i rischi e a risolvere alcune problematiche solitamente legate al trasferimento dei carichi di lavoro sul cloud.
- Azure AI Accelerate Program aiuta i partner a sviluppare soluzioni e funzionalità AI focalizzandosi su Azure Machine Learning, Knowledge Mining e applicazioni AI.
Sul fronte del supporto rivolto al canale italiano, il vendor segnala poi Microsoft Learn, una piattaforma di formazione online gratuita, con corsi, tool e laboratori utili per l’ottenimento delle certificazioni.
A questo si aggiunge poi la piattaforma per la formazione sul Cloud. Cloud Champion è un programma gratuito che coinvolge i distributori che include formazione, promozioni, incentivi e risorse per le seguenti aree: Business, Sales, Marketing e Formazione tecnica.