Le PMI da sempre sono nel cuore di Passepartout. La software house sammarinese ha, infatti, iniziato il proprio percorso pensando a una soluzione per le tante piccole e medie imprese che caratterizzano il mercato italiano. Ancor più numerose negli Anni 80, quando l’avventura del fondatore e attuale presidente dell’azienda, Stefano Franceschini, ha preso il via, in concomitanza con l’arrivo in Italia dei primi pc e la loro adozione da parte delle PMI, con la conseguente affermazione del gestionale pacchettizzato.
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Passepartout e PMI, un rapporto trentennale
«Una vocazione, quella per le PMI, che è nel DNA di Passepartout, che nasce proprio con un prodotto di gestione per le aziende di piccola e media dimensione – commenta Simone Casadei Valentini, Direttore Progettazione, Assistenza, Formazione Area Imprese e Commercialisti di Passepartout -. Un prodotto che poi negli anni ha avuto declinazioni anche su altri target, come quello dei Commercialisti, ma che ha come base di partenza le logiche e le esigenze delle tipiche piccole e micro imprese italiane».
Se Passcom è la declinazione di Passepartout per i Commercialisti, che copre 3.000 utenze, Mexal è invece il gestionale indirizzato alle piccolissime e piccole aziende, che al momento conta oltre 17.000 clienti attivi, un prodotto la cui flessibilità consente di soddisfare anche le esigenze delle imprese midsize, con installazioni che arrivano a superare i 200 posti di lavoro.
Mexal, gestionale Passepartout per le PMI che si appoggia ai partner
Una soluzione che comprende sia le problematiche di magazzino, sia quelle amministrative e fiscali che viene distribuita unicamente attraverso la rete di rivenditori/concessionari di Passepartout. Le declinazioni sono Mexal Solution che comprende ordini, bolle e fatture; Mexal Aziendale, che comprende anche la parte fiscale e contabilità; Mexal Produzione è poi l’ulteriore livello, che gestisce distinta base, lavorazione, distinta di lavorazione, utile per le aziende che producono. «Mentre su Passcom ci muoviamo direttamente sui commercialisti clienti, per Mexal ci rivolgiamo alla nostra rete di partner, distribuita capillarmente su territori di cui conoscono caratteristiche ed esigenze, rappresentando dei riferimenti per la fornitura di tecnologie per le aziende locali – specifica Casadei Valentini -. Partner che non si occupano solo di assistenza al prodotto, ma che approcciano i clienti con uno spirito consulenziale, facendo un’analisi approfondita dei requisiti e delle esigenze del cliente stesso per potere proporre la soluzione più adatta, potendo scegliere se adottare o meno la parte fiscale o se serve solo un minimo di contabilità di base, o, ancora, se agganciare altri adempimenti, come dichiarazione dei redditi, bilancio e altre funzioni fiscali».
Un pacchetto Passepartout con la verticalizzazione nel DNA
Moduli e pacchetti standard a cui si aggiungono poi le tante sfaccettature della personalizzazione e verticalizzazione del prodotto, resa possibile utilizzando un linguaggio interno «che rende le verticalizzazioni fatte 30 anni fa ancora funzionanti, evolute parallelamente con gli aggiornamenti del software, cosa impossibile se fossero state basate su ambienti esterni» puntualizza il manager.
Il linguaggio utilizzato è PassBuilder, una suite di strumenti per verticalizzare che consente di utilizzare le funzioni native che usano i programmatori del software pacchettizzato. In questo modo l’utente non si rende nemmeno conto di lavorare in un ambiente verticale, dal momento che le maschere e il layout sono le stesse del prodotto nativo.
Una caratteristica che è stata ben accolta dai clienti e dal canale di Passepartout, visto che almeno la metà dei prodotti sul mercato ha a bordo una verticalizzazione.
Su PassStore le app sviluppate dai partner Passepartout per le PMI
Verticalizzazioni realizzate dai partner che da qualche anno sono a disposizione del mercato e del canale presso il PassStore, un marketplace dove i partner possono pubblicare in autonomia le proprie PassApp, che possono essere semplicemente validate e autorizzate da noi mentre altre verticalizzazioni presenti nello Store sono prodotte direttamente da Passepartout, da un team apposito, che ha “libertà” di spaziare rispetto al pacchetto standard. Sono oltre 100, a oggi, le personalizzazioni pubblicate all’interno del PassStore, anche se le più utilizzate sono una cinquantina.
«Un esempio su tutti, la App per il GDPR è stata realizzata da un nostro partner, che l’ha messa a disposizione vendendola al nostro ecosistema, mentre altre ancora sono a disposizione gratuitamente» spiega Casadei Valentini che aggiunge: «A questo, il partner può poi aggiungere un’offerta di servizi, con assistenza H24 o altro, che noi deleghiamo interamente al canale. Dal canto nostro forniamo al partner tutto il supporto necessario, per verticalizzare al meglio il prodotto, con strumenti appositi che vengono raccolti nella suite di PassBuilder».
Verticalizzazioni che sono multipiattaforma, che vanno su Windows, su Linux e sul Cloud indifferentemente, senza dipendere da dove il programma è posizionato.
Passepartout in Cloud sulle PMI grazie alla fattura elettronica
E proprio sul Cloud, Passepartout sta osservando un crescente interesse da parte dei propri clienti, ben oltre le aspettative della software house. I Commercialisti orientati al prodotto Passcom in cloud sono già oltre il 66% del totale. Tante, ma un po’ meno, invece, le PMI con Mexal, che si attestano circa al 10%, anche se la fatturazione elettronica sta contribuendo non poco all’adozione del cloud anche tra le aziende. Il che si traduce in una grande opportunità per i 250 partner di Passepartout impegnati nella transizione di Mexal in modalità as a service.
A questi, la software house offre documentazione di prodotto, manuali e le registrazioni dei corsi formativi (circa 450 all’anno) attraverso il portale EduPass, oltre a EasyPass, un sistema di ticketing one-to-one con gli esperti Passepartout, a cui ultimamente è stato aggiunto Pass@parola, un forum per categoria, moderato dall’azienda, dove l’interazione e scambio tra i partecipanti è molto attiva.
Commercialisti: un po’ clienti, un po’ promotori
Un canale di partner a cui, in qualche modo, si sta affiancando quello dei commercialisti, che da clienti ora, con la fatturazione elettronica, si stanno rilevando essere veri e propri promotori, non solo segnalatori com’erano in precedenza, dei prodotti Passepartout alle loro aziende clienti. «Prima della fatturazione elettronica il commercialista era un semplice segnalatore, che informava il partner Passepartout sulle necessità espresse dal cliente. Con la fatturazione elettronica, invece, i commercialisti sono diventati veri e propri collocatori del modulo Passcom Fatturazione, offrendo uno strumento per gestire le fatture spesso abbinato ad altri servizi dello studio» conclude il manager.