Analisi

VMware: il canale dovrà adattarsi al cloud e così anche i rivenditori

Matteo Uva, Channel Manager di VMware, analizza e spiega l’evoluzione che sta attendendo il canale nell’era del cloud, che sta modificando il modo in cui l’Information Technology può essere utilizzata e gestita

Pubblicato il 21 Gen 2016

Gianluigi Torchiani

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Matteo Uva, Channel Manager di VMware

L’utilizzo dell’Information Technology sta mutando grazie al cloud e molti servizi, nel prossimo futuro, verranno offerti in modalità cloud attraverso un modello a sottoscrizione. Ci sarà ancora bisogno dei fornitori che gestiscano e offrano questi servizi, ma anch’essi dovranno adattarsi alle nuove condizioni per poter continuare a soddisfare le esigenze di un mondo in continua evoluzione e anche i rivenditori dovranno affrontare questi cambiamenti.

«In VMware, ha sottolineato Matteo Uva, Channel Manager dell’azienda – per tanti anni abbiamo portato il concetto di virtualizzazione e di ottimizzazione dell’uso delle risorse dentro ogni organizzazione e questo ha aperto una miriade di nuove opportunità sia per i rivenditori sia per i clienti. In questa nuova fase di trasformazione dell’IT, VMware è ancora in prima fila, con tecnologie che consentono di virtualizzare anche i servizi di rete e storage gestendoli in software. Ma lo scenario della virtualizzazione nel mercato di oggi è diverso. La prima ondata di virtualizzazione aveva l’obiettivo di ridurre il costo e lo spazio della gestione dei data center; in questa nuova era, la realizzazione di servizi cloud, abilitati dalle tecnologie di virtualizzazione, offrono ai partner e ai clienti un numero elevato di soluzioni».

Queste nuove opportunità permetteranno ai clienti di progettare la propria infrastruttura rivolgendosi al rivenditore di fiducia il quale potrà consigliare il tipo di infrastruttura ottimale che risponda alle esigenze del cliente. Un fornitore come VMware, per restare al passo con i tempi, ha dunque deciso di riprogettare la ricerca e lo sviluppo modificando il modo di lavorare con i propri clienti e partner prendendo spunto dalle strategie e dalle indicazioni del cliente stesso per poter sviluppare nuove idee e progetti.

«Siamo anche molto sensibili alle esigenze individuali dei rivenditori e dei system integrator – ha proseguito Matteo Uva -. I nostri partner hanno il contatto più stretto e diretto con i clienti e crediamo che le relazioni tra il cliente e il rivenditore diventino ancora più interdipendenti. Questo renderà il rapporto con i partner ancora più importante per VMware».

In funzione del nuovo modo di operare, VMware ha intenzione di creare una vera e propria interazione con i partner e i clienti in modo da poter affrontare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione. VMware, inoltre, per continuare a essere sempre all’avanguardia, è in grado di offrire ai suoi partner e clienti una scelta tecnologica di alta qualità, articolata in forme di business che siano in linea con l’era del cloud; inoltre, l’azienda sta sviluppando per i suoi partner un ecosistema che darà loro gli strumenti per rispondere appieno alle esigenze dei clienti.

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