Digital Factory

adesso.it è il nuovo brand WebScience che punta sull’Agile per valorizzare la trasformazione digitale

A un anno dall’integrazione nel gruppo adesso, la boutique dell’innovazione italiana WebScience punta all’internazionalizzazione adottando il nuovo brand “adesso.it”. L’offerta: un’ampia gamma soluzioni di alto livello e sviluppo software su misura per aziende complesse e di grandi dimensioni

Pubblicato il 07 Mar 2024

Claudia Costa

adesso.it

In un mondo dove la trasformazione digitale si muove a ritmi vertiginosi, le aziende sono alla ricerca di partner affidabili che possano guidarle attraverso le sfide più complesse poste dal cambiamento. È in questo contesto che si pongono le basi per una evoluzione di WebScience, nome noto nel panorama IT italiano nelle vesti di Software Factory specializzata nella realizzazione di applicazioni digitali su misura, nella modernizzazione applicativa e nella migrazione al cloud, che diventa adesso.it.

Un cambio di brand che segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’azienda nata nel 2000 come spin-off del Centro di Ricerca EBLab di Politecnico Innovazione sulla base dell’esperienza pluriennale di un gruppo di docenti del Politecnico di Milano e di professionisti che dopo una lunga serie di progetti di successo e a fronte della dimensione domestica limitativa per operare nel mondo del digitale, ha deciso di aprirsi ad una visione globale e di interpretarla nel mercato italiano.

Un passo significativo nell’evoluzione del proprio mindset che apre le porte a nuove sfide su un piano internazionale, all’indomani dell’acquisizione da parte del Gruppo tedesco adesso SE e che riflette la volontà di comunicare l’ingresso nel mercato italiano di uno dei principali IT service provider in Europa.

“È un cambio di prospettiva che testimonia la nostra volontà di crescere, innovare e competere con i grandi player del settore” ha affermato Stefano Mainetti, Executive Chairman di adesso.it. Con un approccio distintivo che trova le sue fondamenta nell’Agile, in una consolidata esperienza e nel supporto di un gruppo internazionale di successo, adesso.it si posiziona come il partner di riferimento per le aziende italiane che desiderano affrontare e vincere le sfide più complesse della trasformazione digitale.

Agile e pragmatismo: la chiave del successo internazionale

L’approccio Agile, con i suoi principi di concretezza, trasparenza, innovazione e attenzione alle persone, rappresenta la colonna portante della filosofia di adesso.it. In un contesto competitivo in rapida evoluzione, l’Agile si conferma infatti come la migliore strategia per realizzare con successo progetti di innovazione digitale, garantendo soluzioni software di alta qualità e creando valore concreto e duraturo per le aziende clienti.

L’Agile Digital Factory si pone come il partner per quelle aziende che vogliono navigare con successo la trasformazione digitale, offrendo un mix vincente di metodologie all’avanguardia, eccellenza tecnica e collaborazione stretta con i clienti che si traduce in un percorso di coaching agile “on the job”, per intervenire sul mindset dell’azienda e portare tutti ad agire e pensare in modo agile e collaborativo.

Perché l’obiettivo, come ha insistito durante la conferenza stampa Mainetti, è la creazione di valore, capacità che tra l’altro è suggerita dal termine italiano “adesso”, e non la semplice soddisfazione dei requisiti definiti a priori. “Questo significa non solo accogliere il cambiamento, ma valorizzarlo, lavorando per iterazioni, raccogliendo feedback e costruendo alla fine i servizi e/o prodotti digitali assieme ai nostri clienti”.

La visione strategica di adesso.it, ha sottolineato l’Executive Chairman, “è quella di abilitare una reale e sostenibile innovazione nelle aziende dei nostri clienti introducendo l’Agile in modo pragmatico, consapevole, graduale e coerente con i modelli di governance di aziende complesse e di grandi dimensioni”.

Dunque, un approccio pragmatico alle metodologie agili che si fonda sulla capacità di accompagnare i clienti nel comprendere, su basi oggettive, come è possibile: pianificare a lungo termine; pianificare e gestire i costi; scalare su più team; promuovere controllo e governare un progetto; trovare risorse con competenze adeguate; evolvere l’organizzazione e la cultura aziendale.

Ma “Parallelamente – ha proseguito Mainetti – siamo impegnati a coltivare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo per i nostri dipendenti, mettendo al centro la persona, promuovendo un approccio collaborativo, l’autonomia responsabile e l’allineamento collettivo”. Impegno che è stato riconosciuto al Gruppo adesso nel 2023 con il primo premio come Best Employer in Germania nel settore ICT, e con il secondo posto nella classifica Best Workplaces Europe.

La scelta strategica di adesso SE per posizionarsi sul mercato IT italiano

La scelta di WebScience come porta d’ingresso nel mercato italiano da parte di adesso SE, IT service provider quotato alla Borsa di Francoforte con oltre 1,1 miliardi di euro di fatturato al 2023 e più di 10.000 dipendenti in 14 Paesi, non stata è casuale.

La comprovata capacità di crescita ed espansione di WebScience, l’elevata qualità dei suoi servizi e l’efficacia del suo approccio agile, la forte affinità culturale con il Gruppo adesso, una solida base clienti, una posizione ben consolidata nel mercato dei servizi IT italiano, un team di gestione esperto e ben connesso, la stabilità finanziaria, la redditività, ingegneri altamente qualificati e una dimensione ottimale dell’organico hanno reso WebScience il partner più appetibile per adesso SE, consentendole di rafforzare la propria presenza e influenzare positivamente il panorama digitale italiano.

adesso.it si fonda su un modello di successo che ha visto il gruppo tedesco crescere ben oltre la media di mercato, grazie a un approccio distintivo che combina crescita numerica, competenze avanzate e relazioni umane di valore. Con cui mira ad ottimizzare i processi del core business delle aziende italiane, offrendo consulenza di alto livello e sviluppando software su misura e soluzioni specializzate per settore industriale.

Hansjörg Süess, Business area lead Central Europe & Nordics di adesso SE, ha dichiarato: “Siamo un’azienda ambiziosa, orientata alla crescita, con un portafoglio clienti solido, che sta proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione. L‘ingresso nel mercato italiano è per noi un passo importante e abbiamo individuato in WebScience un’azienda coerente con il nostro DNA e base valoriale. Vediamo ora in adesso.it la piattaforma giusta per raggiungere i nostri obiettivi di crescita anche in Italia.”

WebScience diventa adesso.it: una nuova identità per nuove sfide

A distanza di un anno dall’acquisizione da parte di uno dei principali gruppi di consulenza, sviluppo software e servizi IT in Europa, WebScience, azienda con radici solide nel settore IT italiano con oltre 120 dipendenti e un fatturato che ha superato i 12 milioni di euro nel 2023, cambia volto e adotta il nuovo brand adesso.it.

Con l’obiettivo di creare valore congiunto, adesso.it progetta, realizza e facilita l’adozione di applicazioni digitali su misura, accompagna le aziende nella modernizzazione dell’architettura applicativa verso paradigmi cloud-native per favorire l’evoluzione e la scalabilità richieste dal mercato, nel progettare percorsi di migrazione al cloud e nella realizzazione e adozione di applicazioni di tipo low-code.

adesso.it, che ha sede principale a Milano e vanta un team di oltre oltre 120 persone, distribuito tra Nord Italia, Sud Italia a Lecce e Bulgaria a Sofia, ha fissato un obiettivo di 20 milioni di fatturato e 200 persone di organico entro il 2027.

Francesco Micotti, CEO di adesso.it, ha aggiunto: “adesso SE è una delle più grandi aziende IT su scala europea ed è per noi l’occasione per andare oltre la dimensione locale, affrontare sfide globali e aprire opportunità di sviluppo di carriera internazionale. Già dopo un anno di collaborazione si vedono i primi risultati: cresce il mercato, cresce il nostro portafoglio clienti, e gradualmente cresce la complessità dei progetti che sappiamo gestire con approccio agile. I nostri numeri in crescita sono in linea con quelli del gruppo e, soprattutto, abbiamo ora la dimensione adeguata per gestire grandi progetti di trasformazione digitale. Ne è la prova la recente collaborazione avviata con Alpitour per la modernizzazione delle applicazioni core dell’azienda.

Un esempio di eccellenza: la collaborazione con Alpitour

La solidità e l’efficacia del posizionamento di adesso.it trovano conferma nella recente collaborazione con Alpitour, realtà affermata nel settore del turismo. Nel suo percorso di trasformazione digitale, Alpitour ha scelto adesso.it come partner per l’ammodernamento del proprio portafoglio di applicazioni, per poter seguire la velocità richiesta dal mercato ed essere più pronti a recepire nuove opportunità tecnologiche, riconoscendo la qualità e l’esperienza maturata dalla Software Factory negli anni. Una partnership che non solo testimonia la competenza e l’affidabilità di adesso.it ma anche la sua capacità di essere un motore di innovazione e crescita per i propri clienti.

Negli ultimi anni, infatti, per fornire ai propri clienti soluzioni all’avanguardia e un’esperienza di viaggio sempre migliore, il gruppo italiano di viaggi e vacanze ha impresso una forte accelerazione all’innovazione, con progetti che abbracciano anche le più recenti evoluzioni tecnologiche come l’Intelligenza Artificiale Generativa e la Blockchain con gli NFT.

adesso.it traccia la rotta per un “Great Place to Work”

La strategia di adesso.it per il periodo 2024-2027 delinea un piano focalizzato su diversi pilastri chiave per guidare la crescita e rafforzare la struttura dell’organizzazione. In sostanza, mira a potenziare le vendite e la gestione dei clienti e quindi, migliorare l’efficacia con cui l’azienda si avvicina al mercato e gestisce le relazioni con i clienti esistenti e potenziali. Forte è anche l’orientamento verso la crescita: l’azienda punta a espandersi, sia in termini di dimensioni che di portata delle sue operazioni. Centrale sarà poi la capacità di costruire o mantenere un’organizzazione potente, in termini di risorse umane, processi e tecnologie. L’idea è di creare una struttura aziendale solida e flessibile, capace di affrontare le sfide del mercato e di sfruttare le opportunità di crescita. Infine, l’importanza di mantenere elevati standard di qualità nel lavoro svolto, combinando l’attenzione ai dettagli tipica dell’artigianato con l’efficienza e la scalabilità di un approccio industriale.

Ma un valore fondamentale che fa guida l’operato di adesso.it sono le persone. Sonia Maccioni, People Care Leader di adesso.it, ha detto “Sono loro il nostro superpotere, la chiave che apre la porta al successo e alla crescita. Attraverso la nostra dedizione alla cura delle persone, miriamo a creare un ambiente in cui i talenti non solo vengono attratti, ma anche trasformati, permettendo loro di portare innovazione e cambiamento positivo”.

La visione di adesso.it si concentra sulla costruzione di team multifunzionali e multidisciplinari, sostenuti da una leadership che non solo promuove, ma incarna l’agilità in ogni processo e decisione. Crede fermamente nella gestione agile dei talenti, un approccio che valorizza la comunicazione aperta e la collaborazione continua, elementi essenziali per navigare con successo nel dinamico panorama aziendale di oggi.

Guardando al futuro, adesso.it mira ad affermarsi come “Great Place to Work“, un luogo dove talento, innovazione e crescita personale vanno di pari passo con il successo aziendale. Dunque, prevede di espandere ulteriormente il team, con 40 nuove assunzioni nel 2024, investendo significativamente nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei dipendenti, con oltre 4.300 ore di formazione già nel 2023. “Siamo attenti anche alla sostenibilità del nostro ambiente lavorativo, tanto che nel 2023 abbiamo mantenuto un tasso di turnover del 12%, un indicatore della soddisfazione e della fedeltà dei nostri collaboratori – ha proseguito Maccioni – Inoltre, siamo impegnati a promuovere la diversità e l’inclusione all’interno della nostra azienda, che fino ad ora ci ha permesso di aumentare la presenza femminile al 28%”.

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