Sinfo One, società parmense specializzata nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni gestionali e nella consulenza per l’innovazione aziendale, ha celebrato il suo quarantesimo anniversario con un evento a cui hanno partecipato circa 300 invitati tra clienti, partner e dipendenti. Il motto scelto per commemorare questo importante traguardo è stato “One love, one life, one team” (tratto dalla celebre canzone “One” degli U2), che ha costituito il tema portante della convention pomeridiana: l’innovazione è infatti una passione che Sinfo One coltiva da 40 anni, così come 40 anni rappresentano un’intera vita dedicata alla costruzione di competenze da mettere al servizio dei propri clienti e un’unica, grande squadra che li unisce. Attorno a questo concetto, l’azienda ha delineato i tratti distintivi della sua identità e, soprattutto, il suo modo di guardare al futuro con una visione strategica e aperta all’innovazione.
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Innovazione: un amore che prosegue da 40 anni
La soddisfazione per questo anniversario non deriva solo dal fatto che Sinfo One è tra le poche realtà italiane a poter vantare una longevità così importante ma dall’aver costruito il proprio successo come impresa di famiglia, guidata oggi dalla seconda generazione di imprenditori: Paola Pomi, Amministratore Delegato, e Patrizia Pomi, Direttore Commerciale e Marketing, ma sempre supportata dal suo Presidente e fondatore originale Rosolino Pomi.
Fu proprio dalla intuizione di Pomi che, dopo l’esperienza come responsabile dei sistemi informativi di Barilla, nell’aprile 1984, creò il primo nucleo dell’azienda e, grazie ai contatti acquisiti in precedenza dai tre soci, ottenne le prime importanti commesse di Italgel e Cassa di Risparmio di Parma. A ripercorrere le principali tappe della storia di Sinfo One non poteva che essere proprio il Presidente che, nell’intervista di apertura ha raccontato il proprio percorso di uomo e di imprenditore, insieme ad aneddoti e significativi passaggi sull’evoluzione dell’azienda. Un’esperienza – e una vita – che ha richiesto fatica e determinazione e che tuttora Pomi porta avanti entrando ogni giorno in azienda, anche dopo il passaggio generazionale. “Non ho mai pensato a Sinfo One come ad un’azienda con una data di scadenza – ha detto – è normale quindi per la famiglia, dopo avere raggiunto i primi 40 anni, proiettarsi verso i prossimi 40”.
Tecnologia come abilitatore del miglioramento
A parlare della Sinfo One di oggi e di domani sul palco dell’Auditorium sono state le altre figure apicali, a partire dalla figlia Paola Pomi, che ha presentato i numeri dell’azienda: 170 dipendenti con una forte presenza femminile (in costante crescita negli ultimi anni), 20 milioni di fatturato (sempre a crescita fissa del 10%), oltre 500 company implementate.
Tema centrale dell’intervento della CEO è stato però l’approccio all’innovazione – un ambito fondamentale per rimanere competitivi nel mondo IT e in cui l’azienda investe ogni anno il 10% del fatturato. “Per noi la tecnologia non è mai stata un fine – ha affermato Paola Pomi – quanto un abilitatore per cercare di gestire il mondo complesso. L’Intelligenza Artificiale può aiutare ad ottimizzare le attività operative, ma sempre è necessario tenere in considerazione il valore dell’errore umano e il valore dell’intelligenza umana e della sperimentazione: le più grandi innovazioni sono il frutto di tentativi ed errori e non di percorsi lineari”.
Le testimonianze dei clienti
I manager responsabili delle Business Unit hanno portato alcuni esempi concreti di Ricerca e Sviluppo con cui l’azienda si sta preparando per essere sempre un passo avanti nell’affiancare i clienti. Il team non è solo composto da “Sinfo Boy e Sinfo Girl” – come sono detti in gergo i colleghi in azienda – ma anche dai collaboratori dei clienti. A illustrare il valore aggiunto della consulenza Sinfo One sono state le testimonianze delle aziende invitate sul palco nei due successivi talk moderati da Patrizia Pomi tra cui Alimenta Produzioni, Casalasco, Industria Molitoria Denti, Pinsami, Fratelli Galloni, San Giorgio Dolce&Salato e Toyota Material Handling Europa. Ancora, Amica Chips, Consorzio Agrario di Cremona, Associazione Industrie Risiere Italiane (AIRI) e Federazione delle Industrie Risiere Europee (FERM), Indian Gelato d’Italia, Italpizza, Tönnies.
Il valore del gioco di squadra
A rappresentare infine i valori fondamentali dello sport – da sempre parte integrante delle attività di sponsorizzazione di Sinfo One – e del lavoro di squadra, è stato anche lo special guest Lorenzo Minotti, ex Capitano del Parma Calcio e Commentatore di Sky Sport:“Il team è un’organizzazione tenuta insieme da interessi particolari, la cui gestione, troppo spesso, è improntata sull’autorità” ha detto nel suo speech “ A differenziare i gruppi vincenti è, invece, una cultura virtuosa delle Risorse Umane. Molti vogliono vincere, ma pochi, invece, si allenano per farlo”.
A conclusione dell’evento, lo spettacolo di cerchio aereo di Erika Ferrari, Co-Fondatrice del progetto DiversitAbility che ha messo in scena un interessante parallelismo tra il mondo lavorativo e quello di un team di performer. Una giornata intensa, fatta di storia e testimonianze e soprattutto slancio verso il futuro all’insegna degli stessi obiettivi di sviluppo tecnologico e profonda sinergia con le aziende.