In un panorama come quello attuale, nel quale le minacce informatiche sono all’ordine del giorno, esistono realtà come S3K (Security of the Third Millennium) il cui punto di forza verte sull’insieme di competenze nel campo della sicurezza informatica, e non solo. Giulio Meghini, CEO della società, spiega in questa videointervista quali sono le peculiarità di S3K e in che modo questa realtà risponde al bisogno di imprese ed enti della Pubblica Amministrazione di essere protetti da cyber attack e rischi di violazione.
S3K è nata agli inizi del 2022 dalla fusione di 11 aziende per realizzare un soggetto industriale che oggi l’ha portato ad avere un fatturato di circa 80 milioni di euro e 600 dipendenti grazie a diversi pillar di offerta. Pillar che, oltre alla Cyber Security, si focalizzano nel mondo dei Big Data e dei Data Analytics, nell’Application Development and Cloud e nell’Infrastructure Management. “In aggiunta a questi – spiega il CEO – oggi S3K ha anche delle competenze molto specifiche su alcune tematiche molto sentite dai nostri clienti: Modelling & Simulation, Product Life-cycle Management, Digital Transaction Management e Business Operation System”.
Un patrimonio di esperienza al servizio di 7 settori di mercato
Questa ricchezza di offerta si riverbera anche su diversi mercati. In termini di industry, sono 7 quelle che corrispondono al patrimonio di esperienza derivante dalla fusione delle 11 aziende confluite in S3K. Dall’Aerospace and Defense sulla quale, con riferimento alla Difesa, la società può vantare certificazioni importanti come quella NATO, al settore Telco e Media, passando per la Pubblica Amministrazione in generale e per la Sanità in particolare. A cui si aggiungono i settori del Finance, dell’Industria, del Manufacturing e dell’Energy Utilities. Mercati di riferimento su cui S3K ha un numero significativo di clienti, che supera i 500, anche in virtù delle tante “anime” che ne fanno parte.
“La nostra offerta multidisciplinare è un patrimonio che non è facile trovare in un unico interlocutore” tiene a sottolineare il CEO. Ad esempio, con riferimento all’ambito della Cyber Security, “ci occupiamo di creare soluzioni e servizi che permettano ai nostri clienti di concentrarsi sul proprio business mentre noi ci occupiamo di tematiche quali la protezione dell’azienda nelle sue infrastrutture e nei suoi dati, che sono gli asset più importanti”.
Dai Managed Security Services allo scouting di nuove tecnologie
Una delle soluzioni principali, i Managed Security Services, si basa su infrastrutture NOC (Network Operation Center) e SOC (Security Operation Center) tramite le quali vengono erogati servizi di presidio 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Il CEO ricorda anche l’impegno dell’azienda nell’arricchimento costante del portafoglio d’offerta con nuove tecnologie di cui si continua a fare scouting per essere sempre aggiornati sui cambiamenti di minacce in evoluzione perenne.
Nel breve periodo, il CEO evidenzia l’intenzione di voler crescere in termini di fatturato e di mercato, ma soprattutto in termini di offerta in grado di coprire le esigenze dei C-level, CISO e CIO in testa, che si occupano di sicurezza e innovazione all’interno delle organizzazioni. Anticipa inoltre alcune delle tematiche su cui si concentrerà S3K nei prossimi mesi: insieme a quella della Cyber Security che rappresenta un focus imprescindibile, grande spazio sarà riservato all’ambito dell’Artificial Intelligence e dell’Internet of Things.
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