Sette mesi dopo l’annuncio della creazione di Impresoft Group, la compagine del Gruppo si arricchisce ulteriormente con l’annuncio dell’acquisizione di Progel, la new entry bolognese che andrà a rafforzare l’offerta di Digital Transformation del Gruppo, al momento presidiata da 4Ward.
Un ampliamento del perimetro del Gruppo il quale, ricorda Rossano Ziveri, CEO di Impresoft Group «si struttura su due principali pilastri, uno, appunto, dedito alla Digital Transformation e l’altro relativo alle Business Application a cui contribuiscono le attività di Impresoft, Qualitas Informatica, Formula e Business Brain, con un’offering di ERP, CRM, MES, Business intelligence e sistemi di performance management».
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Infrstrutture digitali e Business Application, le anime di Impresoft Group
Un’acquisizione che segue un modello di organizzazione a cui il Gruppo ha lavorato in questi mesi, strutturando la propria offerta e approccio al mercato in diversi livelli, da quelli applicativi, uno dedito alla Governance e uno Esecutivo per i processi operativi, fino a quello Infrastrutturale e collaborativo, che interessa tutto il personale aziendale e al quale il Gruppo indirizza la propria Corporate Resiliency Platform «già fondamentale prima, ma diventato vitale durante e dopo l’emergenza Covid-19 per lavorare in maniera continuativa e in sicurezza anche in caso di distribuzione della forza lavoro impegnata nello smart working dove tutto si concentra intorno al cloud».
L’offerta variegata
Tante, quindi, le soluzioni che il gruppo colloca a copertura delle esigenze di tali livelli, tra le soluzioni Sage, Net@Pro, b.com, Sharelock, Eloficash, a risolvere temi quali MES, Corporate performance management, CRM ed enterprise intelligence.
Sul lato infrastrutturale intervengono invece le soluzioni basate su Microsoft di Corporate Resiliency Platform, Data Analytics, AI e RPA (Robotic Process Automation).
Ampia offerta che ora, forte anche dell’entrata di Progel, il Gruppo è in grado di proporre a oltre 3.000 clienti, per un fatturato 2019 complessivo di 65 milioni di euro e un totale di 500 professionisti, distribuiti in 13 filiali a livello nazionale e un centro di sviluppo in Romania.
4Ward e Progel, collaborazione complementare nell’area Digital Transformation
Progel che, dicevamo, all’interno di Impresoft Group si collocherebbe di diritto nella parte relativa all’offerta di Digital Transformation, dove già opera 4Ward.
«4Ward ha portato in dote nel Gruppo tutta la parte di infrastruttura ablitante il cloud, dalle soluzioni di modern workplace, le piattaforme cloud, i managed service e le tecnologie di data e artificial intelligence, strumenti per la fruizione dei contenuti digitali e per la digitalizzazione dei processi da parte delle aziende, nell’ottica di essere, più che fornitori di tecnologie, consulenti nelle nuove strategie digitali dei clienti» riassume Christian Parmigiani CEO di 4Ward, che prosegue: «Proprio in questo contesto si colloca l’entrata nel Gruppo di Progel, migliorando la capacità anche territoriale di delivery, ma anche dal punto di vista della complementarietà d’offerta». In particolare, la dote di Progel consiste sulla parte di learning e di e-learning, su cui ha una forte focalizzazione, e sulla parte, consistente, di cybersecurity.
«Da qualche anno stiamo osservando le aggregazioni che stanno avvenendo nel nostro mercato – commenta Alberto Trigari, Amministratore Delegato di Progel -, e anche noi abbiamo sentito la necessità di consolidare la nostra struttura per affrontare in maniera ancora più decisa il mercato del prossimo futuro ed essere più competitivi in scenari sempre più mutevoli. Pian piano ci siamo quindi avvicinati a Impresoft Group, valutando attentamente tutti gli aspetti, dove la complementarietà delle varie anime, ma anche la possibilità di sinergia e la continuità di azione sono stati elementi convincenti. In particolar modo nei riguardi di 4Ward, con la quale ci accomuna la forte partnership con il mondo Microsoft e la similitudine di approccio al mercato».
Training, Networking e IT Security: con Progel il quadro si completa
Progel, dicevamo, porta in dote nel gruppo una articolata competenza in ambito cybersecurity, sia attraverso soluzioni specifiche, sia mediante servizi gestiti «attraverso i quali garantire una risposta puntuale ai clienti e una risoluzione ai possibili rischi che via via possono presentarsi».
Un ulteriore aspetto di complementarietà che caratterizza Progel riguarda poi l’area network, che consente di coprire tutte le esigenze di infrastruttura di rete delle aziende, soprattutto in ottica di mobility e di accesso continuo e sicuro alle infrastrutture e applicazioni. Infine, importante e “storica” anche l’attività di Progel nell’ambito della formazione, soprattutto in area Microsoft, della quale copre ambiti quali training e certificazione, e-Learning e LMS per la formazione online e in cloud, Adoption & Change Management e, infine, la parte di Cybersecurity Awareness Training, che mette insieme un servizio gestito e una piattaforma di cybersecurity awareness per offrire strumenti per la sensibilizzazione degli utenti ai rischi dell’uso delle tecnologie.