In Appian dal 2018, Silvia Speranza ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità nella gestione e sviluppo di vari settori di mercato in Italia e ora assume la carica di Regional Vice President. Nella sua nuova posizione sarà responsabile della crescita del business e dello sviluppo di nuovi clienti nel mercato italiano, con l’obiettivo di promuovere la competitività, la produttività e l’efficienza delle organizzazioni italiane tramite l’implementazione di applicazioni basate sulla Appian AI Process Platform.
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L’AI in Italia: un mercato in crescita
Secondo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence 2023 della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato dell’Intelligenza Artificiale ha raggiunto nel 2022 un valore di 500 milioni di euro, registrando una crescita del 32% in soli dodici mesi. Di questi, il 73% rappresenta investimenti da parte di aziende italiane, mentre il restante 27% è costituito da esportazioni di progetti. Un dato sorprendente è che il 61% delle grandi aziende italiane ha già avviato almeno un progetto AI, segnando un aumento del 10% rispetto a cinque anni fa. Tra queste aziende, il 42% ha già lanciato più di un progetto, dimostrando la crescente consapevolezza dell’importanza dell’AI nell’ottimizzazione delle operazioni aziendali.
L’evoluzione della Appian AI Process Platform
Appian è una software company che automatizza i processi aziendali e con il suo prodotto di punta, Appian AI Process Platform è possibile progettare, automatizzare e ottimizzare anche i processi più complessi, in modalità end-to-end. Le organizzazioni più innovative del mondo si affidano ad Appian per migliorare i flussi di lavoro, unificare i dati e ottimizzare le operazioni, ottenendo migliori tassi di crescita e offrendo esperienze superiori ai propri clienti.
Recentemente, l’azienda ha annunciato la propria strategia e roadmap per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella propria Appian AI Process Platform, che mette a disposizione una private AI sicura e affidabile per proteggere i dati dei clienti e rende, al contempo, disponibili nuove funzionalità basate sull’AI generativa, che facilitano il compito degli sviluppatori, oltre a casi d’uso concreti che democratizzano sempre di più l’accesso all’AI in contesti di immediata fruizione.
Successi in Italia
Appian ha dimostrato il suo impatto positivo in Italia attraverso partnership chiave. Ad esempio, ha supportato Poste Italiane nel ridurre i tempi di gestione da oltre 30 giorni a soli 8 giorni, ottenendo un miglioramento del 70% nell’efficienza produttiva. Iccrea Cooperative Banking Group ha sviluppato con successo 13 applicazioni bancarie aziendali in un solo anno grazie alla piattaforma low-code di Appian. Inoltre, il Comune di Milano ha realizzato in meno di due mesi un’applicazione per agevolare i cittadini nell’ottenere i permessi di sosta in città in modo più rapido e pratico dal proprio cellulare.
Il percorso di Speranza prima di Appian
Silvia Speranza vanta una lunga esperienza nel panorama ICT, sia nel segmento system integration sia nella gestione del business italiano per aziende multinazionali in ambito ECM e BPM. Silvia ha iniziato la sua carriera professionale nel 2004 in Accenture dove ha partecipato a progetti di transformation nell’area Operations per aziende italiane e straniere, prevalentemente del settore delle telecomunicazioni. Successivamente ha gestito il mercato italiano per Alfresco (oggi Hyland) con responsabilità della gestione dei progetti in ambito PA in ambito locali e nazionali.
Fondamentale semplificare processi, metodi e flussi lavorativi
“Sono entusiasta di assumere questo nuovo ruolo e ho sempre considerato prioritario l’obiettivo di aiutare i nostri clienti, insieme ai business partner di riferimento, nel loro percorso di trasformazione e crescita, contribuendo all’innovazione e alla competitività. In questa direzione le soluzioni Appian rappresentano la scelta vincente per la digital transformation delle aziende Italiane”, ha commentato Silvia Speranza. “Stiamo vivendo un momento molto delicato per il futuro del nostro Paese ed è oggi fondamentale semplificare processi, metodi, e flussi lavorativi in modo tale da impattare positivamente sulla vita quotidiana degli utenti e delle persone, e contestualmente consentire uno sviluppo del business rapido ed efficiente”.