Siamo abituati a pensare alle istituzioni culturali come luoghi statici, dove i visitatori si limitano a guardare e apprezzare. Ma Triennale Milano, un’istituzione culturale all’avanguardia dal 1923, sta spazzando via queste vecchie concezioni, aprendo le porte a un’esperienza che va ben oltre la passività.
Infatti, ha deciso di abbracciare la trasformazione digitale per garantire un’esperienza coinvolgente e personalizzata ai suoi visitatori. E il partner scelto per questa ambiziosa sfida è Impresoft Group, un nome che richiama innovazione e competenza tecnologica. Collaborazione che rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio progetto di avviato da Triennale Milano, come parte del piano strategico 2022-2026 “Design the Future”.
Attraverso l’implementazione di un innovativo Customer Relationship Management (CRM) basato sulla soluzione Microsoft Dynamics, Triennale Milano si è posta l’obiettivo di migliorare la relazione con i visitatori, incrementarne la fidelizzazione e personalizzare l’offerta culturale. E con l’introduzione di un nuovo programma di Membership, sarà in grado di offrire una selezione di contenuti culturali che meglio si adattano ai loro interessi, alle loro esigenze e alle loro aspettative.
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Un CRM innovativo per offrire un programma culturale su misura
L’ecosistema di Triennale Milano è articolato e variegato e i visitatori hanno necessità, gusti, preferenze diverse ed era necessario dotarsi di uno strumento in grado di segmentare al meglio l’audience per comprendere le abitudini e la tipologia di eventi a cui preferisce partecipare. Tutte informazioni preziose che offrono una serie di insight importanti per un’esperienza personalizzata e unica.
È in questo contesto che si inserisce la collaborazione con Impresoft Group, partner di Microsoft, per lo sviluppo di un CRM a supporto della nuova membership, un programma pensato per rispondere al meglio alle molteplici e differenti esigenze dei visitatori e che può essere personalizzato in base ai loro interessi, alle loro aspettative e alle abitudini di consumo.
Il nuovo CRM sviluppato da 4WardPRO e OpenSymbol, aziende di Impresoft Group, dispone di un’ampia gamma di funzionalità per il monitoraggio e l’efficacia delle campagne. Grazie a questo sistema, Triennale Milano ha a disposizione gli strumenti necessari per misurare l’impatto delle sue iniziative culturali e valutare la soddisfazione del pubblico, identificando eventuali margini di miglioramento.
Triennale Milano con Impresoft Group, un passo importante nella trasformazione digitale
Ma la trasformazione digitale di Triennale Milano va oltre la personalizzazione dell’offerta culturale. Come parte del piano strategico “Design the Future”, l’istituzione si propone di rafforzare la propria reputazione come spazio di innovazione, cogliendo i trend più attuali e come luogo in cui si fa ricerca e si sperimenta. L’introduzione del CRM rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di questi obiettivi, consentendo di ottimizzare il workflow dei processi lavorativi, e quindi di integrare e sistematizzare i contatti esistenti nei vari livelli e nei diversi dipartimenti. Da cui deriva una maggiore capacità di pianificare i processi e il calendario di attività grazie all’acquisizione dei dati e una sinergia che garantisce una maggiore efficienza nella gestione delle relazioni con tutti gli stakeholder coinvolti nelle attività di Triennale Milano.
“Abbiamo intercettato l’esigenza di costruire una relazione di fiducia con i nostri visitatori e spettatori che ci garantisse una fidelizzazione nel tempo – spiega Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano – Triennale Milano è un sistema articolato che non è così comune ad altre istituzioni culturali ed era quindi fondamentale per noi dotarci di uno strumento che rispondesse a questa complessità. Grazie a Impresoft Group, abbiamo ora una maggiore capacità di pianificare e sistematizzare l’offerta culturale, con un miglioramento sensibile del nostro rapporto con il pubblico”.
Il potenziale delle tecnologie per migliorare l’engagement del pubblico
Guardando al futuro, il CEO di 4wardPRO e Co-Founder di Impresoft, Christian Parmigiani, sottolinea il potenziale della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore culturale. La conservazione, l’accesso e la condivisione dei beni culturali possono essere facilitati grazie alla digitalizzazione, consentendo agli enti culturali di raggiungere un pubblico più ampio.
L’IA può essere utilizzata per aiutare nella catalogazione e classificazione automatica dei contenuti grazie alla computer vision. Ma può anche arricchire l’esperienza degli utenti per esempio facendoli interagire con assistenti virtuali AI-based per ottenere informazioni dettagliate o raccomandazioni che rispecchiano gli interessi individuali. Le stesse informazioni possono essere usate ai desk informativi per supportare il personale interno e migliorare i servizi ai visitatori.
“Questi sono solo alcuni degli esempi di ciò che oggi si può già fare – continua Parmigiani – In definitiva, le tecnologie possono favorire e migliorare l’interazione e l’engagement del pubblico che può favorire la creazione di comunità virtuali e non di appassionati che condividono interessi comuni e rafforzare il rapporto con l’ente culturale”.
L’iniziativa ha raccolto anche l’interesse di Microsoft che, con le parole di Elvira Carzaniga, Direttrice della Divisione Education, sottolinea come l’unione delle competenze di Impresoft Group e di Microsoft Dynamics CRM apra di fatto “Triennale Milano a nuovi scenari digitali, tra cui quelli dell’Intelligenza Artificiale e dei nuovi modelli di lavoro digitali, puntando a rafforzare un’offerta di culturale ancora più accessibile e personalizzata” .
Articolo originariamente pubblicato il 13 Lug 2023