Si fa presto a dire Innovazione Digitale, ma sono davvero tante le sfaccettature e le modalità di approccio di un tema che, se non contestualizzato alla concretezza del business, rischia di diventare generalista e perdere l’importanza che invece merita nel definire le strategie future di crescita delle aziende.
Proprio per questo motivo Westpole, azienda tech italiana con una storia di 40 anni e sedi a Roma, Milano, Venezia e Bologna, ha deciso di affrontare il tema dell’Innovazione Digitale analizzandone i diversi aspetti, in collaborazione con alcuni dei vendor con cui è legata da una solida partnership, quali Apple, Cisco, IBM e Zerto.
Un percorso di confronto, informazione e informazione che Westpole sta effettuando attraverso una serie di webinar gratuiti, chiamati WEtalk, caratterizzati dall’interattività tra i partecipanti, con aziende clienti che raccontano le loro esperienze di come hanno affrontato in ottica innovativa la risoluzione delle proprie esigenze, in un confronto con i fornitori di tecnologia, che illustreranno la loro vision sui singoli temi e le soluzioni messe in campo per aiutare le aziende italiane nel percorso verso l’innovazione digitale.
Indice degli argomenti
5 e 9 giugno: rispettivamente healthcare e sicurezza degli endpoint nella mobility
Il ciclo di webinar, anzi, di WEtalk, ha avuto inizio il 5 giugno con “Apple in Healthcare”, titolo esplicativo che ha evidenziato come le tecnologie della Casa della Mela possono andare incontro alle esigenze del mondo della Sanità.
Il WEtalk del 9 giugno, dal titolo “Endpoint Protection: le best practice per rendere il BYOD, il CYOD e il COPE semplici e sicuri”, tratta, come è evidente, della sicurezza nelle varie casistiche di utilizzo dei device, che con l’aumento della mobility stanno sempre più ampliando, se mal gestiti, le probabilità di attacchi cyber. Si tratta di acronimi diversi, ma tutti riconducibili a un accesso da remoto alla rete aziendale attraverso diversi endpopint, personali e non. BYOD è il più noto, e sta per Bring Your Own Device, a indicare l’uso dei dispositivi personali per accedere alle informazioni e applicazioni aziendali. Quindi il CYOD, che sta per Choose Your Own Device, con cui il dipendente può scegliare quale device, fornito dall’azienda, utilizzare. Corporate Owned, Personally Enabled (COPE) riguarda i device di proprietà dell’azienda che il dipendente può però utilizzare anche per scopi personali. Quindi il COBO, forma che significa Corporate Owned, Business Only, strumenti dell’azienda da usare solo ed esclusivamente per il business. Ma l’eterogeneità dei device si estende anche all’IoT e al Cloud. Insomma, uno scenario sempre più complesso di endpoint da proteggere. Oltre agli esperti di Westpole, a questo WEtalk ci sarà anche la testimonianza di Archimica.
11 giugno: SIEM, AI e Machine Learning per la sicurezza “intelligente”
L’11 giugno, insieme a IBM, si parla invece di security Intelligence e di come l’AI e il machine learning intervengono nella gestione e rilevazione dei pericoli e relative risposte in sicurezza. Come le soluzioni SIEM (Security Information and Event Management) entrano in gioco nell’analizzare i log e gli eventi attraverso la correlazione e utilizzando strumenti quali Machine Learning e Threat Intelligence, e definire le azioni riparatorie eventuali.
16 giugno: connettività, sicurezza e collaborazione
Il 16 giugno il WEtalk dal titolo “Apple & Cisco: Connettività, Sicurezza e Collaborazione” vedrà Westpole protagonista in qualità di Cisco Gold Partner e Apple Authorized Reseller per parlare di come una infrastruttura evoluta possa essere strategica per la crescita innovativa di un’azienda che vede la mobilitty come elemento flessibile ed efficace per il proprio business, conuigando esigenze di sicurezza, networking e collaboration.
23 giugno: attenzione ai ransomware per chi fa smartworking
“Smart working in sicurezza: proteggi i tuoi dati dai Ransomware in pochi passi” è il titolo che, già da solo, descrive il tema del WEtalk del 23 giugno. Durante questo incontro, si analizzeranno i rischi, mai sopiti, derivanti dai ransomware, che continuano a creare problemi alle aziende ancora oggi, soprattutto in un periodo in cui lo smartworking ha avuto una forte crescita. Westpole lo farà attraverso un confronto con Zerto, insieme al quale verranno date indicazioni su come improntare una stregaia i sicurezza in azienda a prova di… ricatto.
30 giugno: un workplace moderno usando le tecnologie Apple
Cambia il posto di lavoro, cambiano gli uffici e si adattano alle nuove esigenze di collaboration dettate dalla crescita esponenziale dello smartworking. Da qui l’idea di parlare di questi cambiamenti in occasione del WEtalk dal titolo “Apple at Work: un workplace moderno in sicurezza, ecco come”, in cui Westpole insieme a Apple mostreranno le caratteristiche delle soluzioni Apple più idonee ai nuovi workspace, rispondendo a esigenze di sicurezza, prestazioni, per la creaizione di un ambiente più produttivo ma allo stesso tempo semplificato nell’uso.