La flotta di IoT che cadono sotto il cappello di Echo sono popolarissimi negli Stati Uniti. Tutto è partito con uno speaker, peraltro molto bello da vedere, per poi declinarsi in altoparlanti in miniatura, display full touch e ora in un ibrido che sembra uscito fuori direttamente da una puntata di Black Mirror. Echo Spot è l’ultimo dei gadget lanciati da Amazon nel corso del 2017 ed è finalmente approdato in Europa, sponda britannica. Quello che può fare non si può racchiudere in una singola funzione, visto che è contemporaneamente una sveglia, un orologio da comodino ma anche un ottimo sistema per controllare le videocamere dislocate in casa e per far risuonare con qualità maggiore le canzoni salvate sul telefonino.
Il potere di Spot passa ancora una volta da Alexa, l’assistente virtuale presente su tutti i gingilli Echo. Ed è proprio l’AI di casa a donare all’accessorio una vastità di operazioni degne di un poliedrico oggetto connesso. Basandosi sul machine learning, Spot impara le abitudini dell’utente per diventare a poco a poco utile per la vita quotidiana. Un esempio? Può annunciare al mattino le stazioni meteo e connettersi alla stazione radio preferita all’orario del notiziario oppure accendere le videocamere di sorveglianza quando usciamo. Non basterebbe un solo articolo per elencare tutte le funzioni possibili che aumentano di giorno in giorno, anche grazie al supporto degli sviluppatori.
Come detto, Amazon Echo Spot è disponibile nel Regno Unito ma ancora in pre-ordine, all’interessante prezzo di 119 sterline oppure in coppia a 200 sterline. Lo attendiamo pazientemente anche da noi, seppur l’effetto IVA lo farà balzare ad almeno 150 euro, fidatevi.