Apple non ha dimenticato la parte desktop della sua produzione. Dopo anni senza novità, il 2018 dovrebbe segnare il ritorno degli iMac. A dirlo non sono i soliti rumors di blog e fansite ma un portale come Mashable, che ha ottenuto indicazioni concrete in seguito a un meeting tra tre executive della Mela, tra cui Phil Schiller, a capo del marketing di Cupertino. “Stiamo completamente ripensando il Mac Pro” – sono le parole uscite dalla bocca di Schiller che non si è lasciato sfuggire nient’altro sulla prossima macchina. Non è difficile credere a una vera rivoluzione in casa Apple. L’ultimo iMac risale al 2013 e non ha rappresentato un oggetto di design degno della storia del marchio. Gli altri due responsabili che hanno partecipato al recente meeting rispondono al nome di Craig Federighi, senior VP dell’ingegneria software, e John Ternus, VP della controparte hardware che hanno contribuito ad innalzare l’interesse intorno al computer spifferando la volontà di donare ai consumatori un device completo ma versatile, in termini di configurazioni e personalizzazioni, uno strumento che sia utile sia all’utente medio che ai professionisti. Quando si realizzerà tutto ciò? Non prima del 2018, probabilmente nei primi sei mesi del nuovo anno.
Anche all-in-one
Ma le attese sono alte anche per un altro desktop di casa, l’all-in-one iMac. Un aggiornamento sostanziale dovrebbe arrivare entro la fine del 2017, probabilmente in tempo per le vacanze natalizie. Anche qui, nessun dettaglio, anche se è chiaro che design e form factor non potranno che seguire quelli dei modelli attuali, peraltro contrastati dalla novità Surface Studio di Microsoft. In ogni caso, il lavoro sulla parte computer fisso di Apple è la dimostrazione di quanto l’azienda creda ancora in questa precisa fetta di mercato. Nonostante i dati raccontino di un’implacabile (ma ultimamente più lenta) flessione del settore negli ultimi anni, i big dell’hi-tech sperano ancora di poter ricavare qualcosa dal tentativo di innovare il panorama desktop, che con Apple e Microsoft può seriamente puntare a una ripresa reale, quanto inattesa.