
Attualmente BlackBerry vive un momento molto complicato della sua gloriosa esistenza. Le vendite nel settore smartphone raccontano di numeri davvero pessimi e, nonostante l’adozione di Android al posto di BB 10, della possibilità di uscire per sempre dal panorama hardware. Dall’altra parte, il core business dell’azienda si concentra sempre di più sulla proposta di soluzioni software per compagnie e utenti professionali che, da adesso, potranno sfruttare le potenzialità dell’ecosistema BlackBerry anche su altre piattaforme. La canadese ha infatti annunciato la disponibilità per Android di BlackBerry Hub+, il famoso aggregatore di messaggistica che i fan del marchio nordamericano hanno imparato ad apprezzare nel corso degli anni.
Di cosa si tratta
A chi invece fosse novizio del mondo BB, basti sapere che Hub+ è il luogo in cui vengono visualizzate tutte le comunicazioni e le notifiche più importanti in arrivo sul telefono, compresi i messaggi di chat di applicazioni come WhatsApp. Risulta tutto davvero molto comodo, perché in un solo contenitore si riesce ad avere una visuale completa sugli avvisi in ingresso, che non riguardano solo le email. L’opportunità di sfruttare un ecosistema del genere anche su Android non è dunque banale, anzi può incrementare di parecchio la produttività, evitando di entrare ogni volta in applicazioni diverse per leggere cosa c’è di nuovo. L’unico problema è che dopo 30 giorni di prova, BlackBerry Hub+ richiede il pagamento di 0,99 centesimi al mese, a fronte dei quali si potranno anche utilizzare le funzionalità contatti, task, note, launcher e ricerca interna. Chi proprio non volesse sborsare la cifra, potrà continuare a usare il software sorbendosi però delle occasionali pubblicità, da nascondere ogni volta. “La nostra volontà è di portare il meglio di BlackBerry ai clienti Android, sia consumer che enterprise e governativi – ha spiegato Ralph Pini, COO e general manager di BlackBerry Mobility Solutions – i nostri utenti hanno sempre apprezzato l’esperienza unica delle app proprietarie BB e quindi siamo entusiasti di poterle offrire anche agli altri, che vogliono sempre di più dai loro smartphone”.