Dare una mano in più agli sviluppatori. Questo è l’obiettivo di Xbox Live Creators Program, annunciato da Microsoft durante la Game Developers Conference tenutasi al Moscone Center di San Francisco. Tramite il nuovo progetto, tutti gli appassionati potranno pubblicare i loro giochi in maniera più semplice, sia per Xbox One che PC Windows 10, includendo funzioni social senza dover compilare da zero il loro codice. Nella pratica, attraverso il Live Creators SDK, chiunque sarà in grado di integrare il modulo sign-in di Xbox Live e le social feature al gioco basato su UWP, la Universal Windows Platform con cui Microsoft ha dato seguito al modello Universal App, che dopo qualche anno di dubbi e incertezze sul loro davvero essere universali stanno dimostrando tutti i vantaggi di una piattaforma interoperabile e condivisa.
A questo indirizzo, si può scaricare il kit di sviluppo di Live Creators, che consente non solo di lavorare da zero alle app compatibili ma anche di convertire quelle esistenti per potenziarle con le opzioni di log-in e condivisione di Microsoft. Sempre alla Game Developers Conference, la multinazionale di Redmond ha lanciato Xbox Game Pass, un servizio in abbonamento che è una sorta di Netflix per i videogiocatori. Per 9,99 euro al mese si potrà accedere a un catalogo di 100 giochi sia One che 360, retrocompatibili, in modalità streaming e senza limitazioni. Il servizio potrebbe essere assolutamente rivoluzionario, più di quanto lo sia il diretto concorrente Steam (per PC), tanto che in borsa il brand GameStop, che vende titoli fisici su disco sia localmente che online, ha subìto una certa perdita di quotazioni.