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Galaxy TabPro S: la recensione del primo 2-in-1 Windows 10 di Samsung

Produttività ai massimi livelli con il nuovo dispositivo portatile che è molto più di una semplice alternativa a Surface Pro 4 e iPad Pro

Pubblicato il 11 Mag 2016

Paolo Longo

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Galaxy TabPro S
Samsung Galaxy TabPro S

Da anni le aziende che producono dispositivi tecnologici ci dicono che è possibile sostituire il fidato notebook con un tablet. Ci abbiamo provato, comprando custodie adeguate, tastiere e mouse Bluetooth ma le buone intenzioni si sono spesso scontrate con i limiti funzionali di un oggetto che è ottimo quando si tratta di inviare qualche email o editare porzioni di testo ma che non è ancora in grado di farci dire addio allo chassis del portatile. Samsung ci prova con il proprio Galaxy TabPro S.

Il Galaxy TabPro S di Samsung ha infatti intenzione di cambiare le carte in tavola. Si tratta del primo 2-in-1 dell’azienda coreana, dotato di Windows 10 e dunque della suite di produttività Office, che comprende non solo gli editor più conosciuti ma anche client di posta, calendari, promemoria e tanto altro. Già la presenza di un sistema operativo completo dona un maggior senso di familiarità per compiere, su quello che sembra una semplice tavoletta, azioni che vanno più in là di un semplice surfing sul web oppure della visione di video su YouTube.

Meglio di Apple

Guardando proprio al software, non si può dire che il Galaxy TabPro S non sia superiore alla controparte Apple che, almeno oggi, si affida a un iOS ottimo in alcune circostanze (versatilità, flessibilità, facilità d’uso) ma che non rappresenta un valido compagno per operazioni più complesse, come potrebbe essere un Mac OS X in miniatura. Del resto il panorama dei 2-in-1 è dominato da Windows e dunque il più temuto concorrente del Galaxy è il Surface Pro 4, del quale è sicuramente più reattivo e snello.

Caratteristiche tecniche

Come ogni tablet che si rispetti, il TabPro S è sottile ed estremamente portatile. Lo spessore è di 6,3 mm, ha uno schermo Super AMOLED da 12 pollici con risoluzione da 2160 x 1440 pixel, processore Intel Core M3 SkyLake, 4 GB di RAM, 128 GB di SSD e una batteria che, secondo l’azienda, consente oltre 10 ore di utilizzo continuo (basato sulla media di uno streaming locale di video). Globalmente non si tratta certo della migliore configurazione possibile sui 2-in-1 presenti sul mercato ma, ricordiamoci, qui l’estetica è davvero quella di un tablet, con i suoi pro (trasportabilità) e contro (la potenza finale appunto).

Samsung vende il suo Tab professionale ad un prezzo di 1099 euro per la versione Wi-Fi, 1299 quella con modulo 4G LTE entrambe già dotate di una cover che nasconde una tastiera dock, ovvero agganciata al device fisicamente e non tramite connessione Bluetooth. Gli altri accessori sono una stilo BT e una dock multiporta USB-C che consentirà di attaccare altri gadget, come penne USB, gamepad e così via.

A chi si rivolge

Nonostante il target prettamente professionale, Samsung ha deciso di vendere il suo TabPro S tramite i canali di vendita tradizionali, senza precludersi dunque quel tipo di utente finale che vuole aggiornare il proprio portatile scegliendo magari un prodotto a metà strada da computer e tablet, senza rinunciare ai punti forti di entrambi. Indubbiamente, il 2-in-1 di Samsung si presta bene a soddisfare pubblici differenti, tra cui anche le flotte abituate a lavorare fuori dall’ufficio che, grazie alla tastiera in dotazione, possono rapidamente passare dall’input a schermo touch a un più preciso e funzionale click sui tasti fisici; una modalità spesso necessaria quando bisogna digitare lunghi testi o affrontare file Excel e PowerPoint complessi.

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