Conosciamo solo il suo nome, Jani, ed è il ragazzino di 10 anni che grazie a Facebook si è portato a casa ben 10.000 dollari. In realtà gran parte del merito è il suo visto che ha scoperto un pesante bug all’interno della piattaforma di gestione di Instagram, social network delle foto di proprietà Zuckerberg. La scoperta di Jani, residente a Helsinki in Finlandia, è arrivata quasi per caso, durante una serie di controlli fatti in rete. A differenza degli hackathon dunque, il giovane ha contattato di sua spontanea volontà il team di Instagram per far presente il problema. La falla individuata non è tra quelle che può mettere in pericolo la privacy degli utenti, ma può comunque recare non pochi danni agli appassionati fotografi utilizzatori della piattaforma.
Il problema individuato da Jani
Secondo quanto riportato da diversi siti, chiunque, fino allo scorso febbraio, poteva violare i sistemi e cancellare ogni commento postato in calce alle immagine caricate online. “Potrei eliminare anche quelli di Justin Bieber” – ha detto il ragazzino. Durante un recap del “bug bounty” di marzo, il programma avviato proprio per recepire eventuali segnalazioni di bug, Facebook ha retribuito Jani con la cifra di 10.000 dollari, tanti, ma non così esagerati se si pensa al valore di Instagram, stimato intorno ai 56 miliardi di dollari. Nel febbraio del 2016 Facebook ha affermato di aver sborsato oltre 4,3 milioni di dollari in ricompense per segnalazioni di bug a oltre 800 ricercatori di sicurezza su un totale di 2.400 richieste di revisione.