Sembra essere ritornati nel 2010, quando sulla scena mobile non esisteva che l’iPhone. Ogni volta, all’avvicinarsi della presentazione dei nuovi modelli, web e media classici si sbizzarrivano nell’immaginare come sarebbe stato il telefonino del futuro. Nel tempo l’interesse è andato scemando, anche a causa dell’alto grado di perfezione e omologazione a cui è andato incontro il settore.
Eppure gli ultimi mesi hanno dimostrato come il livello di attenzione su ciò che bolle in casa Apple sia ancora alto, molto più che in passato. I motivi sono almeno due: il primo è la rivoluzione avviata da Samsung e LG con i loro prodotti full-frame, display spalmati sull’intera parte frontale e senza cornici. Poi il decennale dal lancio del primo iPhone, che obbliga Cupertino a svelare qualcosa di unico, che resti nella storia.
Altre indiscrezioni
L’ultima novità che pare dovrebbe essere integrata sul dispositivo si riferisce a una funzione unica, mai vista altrove. Grazie al sensore per il riconoscimento del volto, simile ma più avanzato di quello dell’iride su Galaxy S8, l’iPhone 8 potrà svolgere delle operazioni semplicemente allo sguardo dell’utente. Un esempio? All’arrivo di una telefonata, di una notifica, di un reminder sul calendario, non servirà toccare lo schermo del terminale ma solo fissare il telefono stesso per silenziarlo, previa impostazione a riguardo.
A rivelare il trucco è il codice del primo firmware dello speaker HomePod rilasciato pubblicamente a fine luglio. Al suo interno ci sarebbero infatti molte tracce in grado di raccontare qualcosa di più sul prossimo smartphone, tra cui appunto la qualità di comprendere l’occhio del padrone. Come dire: amore a prima vista.