Partiamo da un presupposto: non esistono prodotti Apple a basso prezzo o scontati (qui tutto su iPhone X prezzi, iPhone X caratteristiche), non come vorrebbe la gente. La qualità e il marchio della Mela si pagano, a fronte di oggetti che sono ancora uno status symbol per molti. Dunque parlare di uno smartphone minore non è semplice, soprattutto se si considera cosa voglia dire quell’aggettivo per la fascia medio-bassa del mercato. Il primo melafonino portatore di questa aurea di low-cost era il 5C, sinceramente mai entrato nel cuore dei consumatori, nemmeno di quelli più giovani. C’ha riprovato iPhone SE con un feedback leggermente migliore e ritenterà la stessa strada iPhone SE 2, in arrivo nel 2018.
Non si hanno informazioni certe a riguardo ma oramai pare inevitabile che Cupertino aggiorni anche la famiglia di telefonini dalle pretese più basse. Lo farà portando a bordo del terminale il processore A10 ma privo del suffisso Bionic, che vuol dire Intelligenza Artificiale e un nuovo modo di interazione uomo-macchina. Il motivo è semplice: in un mercato quasi saturo, bisogna saper differenziare le proposte, mantenendo standard qualitativi di un certo tipo. Al fianco della CPU casalinga, secondo i più convinti rumors, troveremo 2 GB di RAM e uno storage a scelta tra i 32 GB e i 128 GB, questi ultimi sempre più necessari vista la mancanza di un supporto alle microSD.
Quanto costerà iPhone SE 2? Difficile dirlo ma possiamo ipotizzare un’eventuale range che va dai 300 ai 400 euro, verosimilmente 350 euro per il modello di partenza. Quando sarà messo in vendita? Stesso discorso: in assenza di date ufficiali anche solo sulla presentazione, ognuno dei prossimi 12 mesi è buono per la commercializzazione. Probabile che questa avverrà entro la prima parte dell’anno, visto che già dalla fine della primavera si comincerà a parlare di iPhone XI e di come sposterà più in avanti i limiti raggiunti dall’odierno iPhone X.
