Cosa succede se il social network che ha contribuito a rivoluzionare il concetto di notizie in diretta lancia un canale televisivo? La promessa è di rivoluzionare il metodo stesso di copertura degli eventi online, arrivando lì dove i media classici non possono. Twitter, tramite una partnership con Bloomberg, è in procinto di sbarcare sul web con un servizio di video news, basato interamente sui tweet degli iscritti, con la promessa di non cadere nelle maglie delle bufale, dove spesso TV e radio sono stati colti in fallo. L’esperimento è interessante sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, è la prima volta che una piattaforma social tende a fare proprie metriche che appartengono a strumenti di intrattenimento tradizionali, con tempi e logiche legate ancora a un vecchio tipo di fruizione. Del resto, anche le emittenti all-news italiane hanno imparato a integrare tweet e hashtag nei loro programmi, a dimostrazione che un cambiamento, in meglio, è possibile, se si semplifica la comunicazione tra punti di accesso differenti.
In secondo luogo, l’apertura di un canale streaming continuo permetterà a Twitter di monetizzare meglio gli investimenti pubblicitari online. Anzi, è probabile che presto i post promozionali caricati dai brand prendano vita a mo’ di piccoli clip di intermezzo tra una news e l’altra. Non si tratta di banale pubblicità ma di una strategia di marketing ben precisa: in un solo colpo, gli inserzionisti potranno coordinare le campagne sia sul Twitter classico che sul flusso video, dando sfogo a formati diversi e più creativi. Stando a Bloomberg, le persone sono già solite guardare la TV e spulciare il microblog dai 140 caratteri in contemporanea, soprattutto quando si tratta di informarsi sulle ultime notizie. Mettere assieme entrambe le modalità dovrebbe portare i suoi vantaggi, almeno così sperano oltreoceano.