Mantenere un segreto nell’era del web è molto difficile, se non impossibile. Se poi si tratta di non svelare design e caratteristiche di oggetti di consumo sui quali vi è un vasto interesse allora la situazione diventa del tutto ingestibile. È un po’ quello che è successo a inizio anno con il Galaxy S8 prima e con l’iPhone X poi, ipotizzati e rivelati nelle loro forme più vicine alla realtà a distanza di poco dalle presentazioni ufficiali. Ed è più o meno quanto sta accadendo per il Galaxy S9, telefonino che Samsung lancerà, con pochi dubbi, il 25 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. Se qualche mese fa era stato il sito Ghostek a pubblicare prima del tempo una cover rugged per il nuovo terminale, questa volta tocca a Olixar, altro produttore di accessori per il mondo della telefonia mobile.
A sorpresa, il sito ufficiale di Mobile Fun, che ospita tra le tante anche le cover di Olixar, ha avviato le prevendite di due custodie indirizzate al Galaxy S9 e al Galaxy S9+. Oltre a riprendere il design figlio dell’infinity display dell’S8, i gadget mettono in mostra una differenza tra tutte, per nulla considerata sinora: il Galaxy S9 ha una sola fotocamera posteriore, il Galaxy S9+ ne ha due. La linea da seguire sarebbe la stessa tracciata da Apple con iPhone 8 e iPhone 8 Plus (e prima ancora con iPhone 7 e 7 Plus), quando ha deciso non solo di realizzare versioni di smartphone con diagonali diverse ma anche con una tecnologia di scatto superiore sul modello più grande e costoso.
Scelta azzeccata? Difficile dirlo, soprattutto perché la qualità dei sensori fotografici oggi è tale da restituire dispositivi ottimi seppur privi di una doppia focale, come è il caso del Pixel 2. Sta di fatto che un annuncio così anticipato (l’S8 è stato svelato a fine marzo), unito a una proposta già in partenza ben indirizzata a pubblici con capacità di spesa differenti (potrebbero ballare più di 150 euro tra S9 e S9+), sarebbe il modo migliore per preparare la strada al Galaxy X, la vera rivoluzione della casa, la risposta di Samsung all’iPhone X della Mela. Ma se sull’S9 le previsioni sono più che azzardate, in merito a “X” c’è ancora maggiore confusione e mistero, vista l’assenza di riferimenti temporali che siano in grado di piazzare il terminale in qualche finestra utile del 2018.