Le infrastrutture Lenovo per il Data Center potranno essere acquistate in modalità as a service: la novità è stata annunciata dal vendor, che ha reso disponibile la sua offerta Lenovo TruScal Infrastructure Services. Si tratta di un servizio pay-per-use che consente alle imprese di utilizzare l’hardware e i servizi del data center e di pagare in base all’utilizzo effettivo, senza essere obbligate a sostenere spese in conto capitale per l’acquisto della infrastruttura.
Più nel dettaglio, con questo nuovo modello, i clienti non effettuano un investimento iniziale di capitale sull’hardware o su altre risorse IT ma acquistano l’hardware e i servizi del data center in base all’utilizzo effettivo, contabilizzandoli come spese operative. Coinvolte in TruScal sono tutte le soluzioni ThinkSystem e ThinkAgile, più tutti i servizi relativi (installazione, distribuzione, gestione, manutenzione e rimozione dell’hardware).
Il vantaggio di questa offerta pay-per-use è anche quello della scalabilità: il fabbisogno hardware può essere aumentato o ridotto per soddisfare le esigenze dell’azienda. In buona sostanza, la soluzione Lenovo consente alle imprese di godere del classico vantaggio economico del cloud, rimando comunque legate da un punto di vista tecnologico al tradizionale modello on-premise. A rafforzare questa formula ci sono una serie di ulteriori servizi messi a disposizione dal vendor, quali la possibilità di visualizzare i consumi in tempo reale attraverso un portale dedicato e la disponibilità di un account manager dedicato. In questo modo Lenovo punta a venire incontro alle necessità dei CIO aziendali, che richiedono sempre di più soluzioni IT moderne e scalabili e aggiornamenti automatizzati. Lo certifica una ricerca di IDC, secondo cui il 63% dei responsabili degli acquisti IT dichiara che, nella selezione di un fornitore di infrastrutture IT, la disponibilità di opzioni di pagamento flessibili o di modelli pay-per-use è un criterio molto importante.
«L’offerta TruScale as-a-Service di Lenovo è davvero rivoluzionaria, cambia il modo in cui l’IT acquista e aggiorna l’infrastruttura del data center. Con il nostro modello pay-per-use, i clienti pagheranno solo per quello che usano, evitando di immobilizzare capitale in anticipo – ha affermato Laura Laltrello, Vice President e General Manager of Services presso Lenovo Data Center Group – . La nostra offerta può essere applicata a qualsiasi configurazione che soddisfi le esigenze del cliente – sia che si tratti di disporre di più storage o di server più potenti, di potenza di calcolo iperconvergente o ad alte prestazioni – e può essere scalata in funzione del business».
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