Non è certo il visore che romperà gli schemi della VR casalinga a basso costo ma Link rappresenta comunque un passo successivo nella visione della realtà virtuale di HTC. Dalle immagini diffuse dalle testate giapponesi, l’oggetto in questione sembra più un giocattolo che un competitor del Gear VR di Samsung anche se è dotato di un paio di elementi mica da ridere. Prima di tutto ha un angolo di visione di 110 gradi e, soprattutto, 6 gradi di campo d’azione libero. Questo vuol dire potersi muovere in autonomia come nel mondo reale, esplorando ambienti e ricostruzioni con un maggior senso di coinvolgimento. HTC Link usa uno smartphone U11 per potenziare le app dedicate anche se monta uno schermo indipendente da 3,6 pollici e risoluzione a 1080p.
A corredo del visore ci sono un paio di controller a stecca simili a quelli di HTC Vive, che dovrebbero rendere più interessanti le esperienze virtuali, anche se non a livello degli accessori da agganciare al computer. Come sentenziato dai portali che hanno contribuito a diffondere le indiscrezioni, HTC Link vedrà luce solo in Giappone, almeno per il momento. Con tutta probabilità non verrà venduto in Occidente per un semplice motivo: in dirittura d’arrivo ci sono i visori che HTC ha sviluppato assieme a Google e che si basano sulla piattaforma proprietaria DayDream, la stessa che ha debuttato lo scorso anno al Google I/O a bordo dei Pixel e fruibile con i DayDream View. Ad oggi gli occhialini di Big G non sono approdati in tutti i principali mercati ed è dunque il motivo per cui il grande salto sarebbe da compiere con un partner ben più quotato ed esperto in materia, HTC appunto.