Redivivo. Così potremmo definire il mercato dei computer. Dati per morti e in via di estinzione, i dispositivi che per decenni hanno accompagnato le nostre vite non hanno ancora smesso di servirci. Ne sono convinti gli analisti di Gartner, che in un recente forecast affermano come nel 2017 i PC saliranno dello 0,4% dopo anni di travaglio. Non a caso anche nel 2016, il settore ha sofferto parecchio, scendendo di 8 punti in percentuale rispetto ai 12 mesi precedenti e mettendo a serio rischio tutto il reparto. Ebbene, non è ancora detta l’ultima parola, perché un paio di innovazioni potrebbero dare ossigeno vitale al segmento e portarlo verso vette che oramai sembravano un sogno.
La previsione
Alla base dell’ottimismo emerso dal report di Gartner vi è il prossimo lancio dei processori di Intel (e poi AMD) Kaby Lake e l’arrivo di visori per la realtà virtuale più economici ma qualitativamente evoluti e da usare ancora collegati al computer. A farla da padrone, per l’agenzia, saranno i portatili “premium”, gli ultrasottili e quelli indirizzati a categorie specifiche di utenti, come i videogiocatori, oltre ai convertibili, con tastiere rimovibili e pannello touch da sfruttare in modalità tablet. Il futuro cambia usi e costumi e non sembrerà strano considerare come presto i tradizionali desktop saranno solo un ricordo, visto che il numero di esemplari passerà dai 216 milioni attuali ai 199 milioni del 2018, mentre le soluzioni mobili saliranno di oltre il 50%, passando da 49 a 75 milioni. “Ci aspettiamo un incremento delle vendite delle macchine performanti, quelle che otterranno il beneficio maggiore dall’integrazione con i nuovi processori Intel su piattaforma Windows 10”, ha spiegato Ranjit Atwal, direttore della ricerca di Gartner. Ciò, legato a un abbassamento medio dei prezzi e al lancio di nuovi visori per la realtà virtuale più economici, dovrebbe permettere al settore di vivere un primo, importante, momento di ripresa, tale da far ben sperare anche per i trimestri successivi.