WIndows 10

Microsoft conferma la data di uscita di Windows 10 Anniversary Update: 2 agosto

Project Redstone sarà rilasciato in maniera gratuita per gli utenti dell’ultimo OS il 2 agosto, qualche giorno dopo la scadenza del download gratuito di Windows 10

Pubblicato il 30 Giu 2016

Paolo Longo

windows-microsoft-update-160630093534

Nelle ultime ore Microsoft ha confermato quello che già si diceva in giro, cioè che il primo aggiornamento più sostanzioso di Windows 10, chiamato Anniversary Edition, arriverà il 2 agosto. Non sono poche le novità che riguardano l’update, da scaricare gratis per chiunque abbia già un computer con Windows 10. Anzi la compagnia con sede a Redmond guarda con interesse non solo i clienti più solerti ad aggiornare ma anche tutti gli altri, visto che fino al 29 luglio i possessori di Windows 8 e Windows 8.1 possono ancora passare al sistema successivo gratuitamente. Dopo tale giorno, l’upgrade costerà anche 145 euro (il prezzo ad oggi fissato dalle catene retail in Italia). Windows 10 non è ancora entrato nel cuore della maggiorparte di utilizzatori della piattaforma statunitense, quindi c’è bisogno di portare ancora (tanta) acqua al mulino di Nadella, puntando sulla gratuità dell’update e del sostanzioso aggiornamento in arrivo ad agosto.

Le novità

Dicevamo delle novità. La principale riguarda il supporto migliorato alle penne touch da usare con display supportati. Il merito va a Windows Ink, la piattaforma che consente di scrivere sullo schermo come si farebbe su un normale foglio di carta. Sicuramente interessante l’espansione delle procedure di memorizzazione e scannerizzazione biometrica di Hello, il sistema che consente di sbloccare il dispositivo con la lettura del viso, nell’ottica di trasformare il corpo umano in una sorta di password unica, non replicabile e sicura, più di quanto lo siano quelle di oggi. Cortana, l’assistente di bordo, diventa sempre più intelligente e integrata con la vita personale degli utenti. Parte del merito, si sa, va alla base fatta di machine-learning ma anche alle connessioni che permetteranno alla voce di pescare più a fondo nei meandri di Windows e di spulciare il web a proprio piacimento. Come capirete, si tratta di novità marginali rispetto al funzionamento pratico del sistema ma c’è un chiaro obiettivo di fondo: ad oggi è circa il 15% l’utenza totale Windows che ha installato OS 10, per lo più professionisti e aziende. Microsoft ha necessità di spingere il software verso il pubblico consumer più di quanto fatto sinora. E in questo le innovazioni “minori” (almeno per la produttività), come l’Intelligenza Artificiale, possono giocare un ruolo essenziale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2