Mancano pochi giorni all’evento di Nokia (marchio che è stato preso in licenza da HMD) al Mobile World Congress 2017 di Barcellona. Nella penisola iberica, il marchio storico finnico si ripresenterà al mercato della telefonia mobile con diverse novità, declinate in tre smartphone. Si tratta del Nokia 6, del Nokia 5 e del Nokia 3, quest’ultimo “ispirato” al famoso 3310, a 17 anni dal lancio su scala globale. Se le specifiche dei primi due parlano di processori e dotazioni hardware all’avanguardia, per una volta è interessante concentrarsi sul modello inferiore, proprio perché porta con sé un’idea diversa, e in un certo senso controcorrente, di mobilità. Siamo sempre nel campo delle ipotesi ma pare che il Nokia 3 possa davvero basarsi quasi del tutto sull’illustre predecessore, anche nel design e nelle funzioni ridotte all’osso.
Come sarà
Ipotizzare forme e dimensioni è pressoché impossibile, proprio perché ci troviamo dinanzi a un dilemma mica da poco: rinfrescare un prodotto del 2000 (anno in cui venne lanciato ufficialmente) adattandolo ai trend odierni o mantenere lo chassis, la tastiera e lo schermo originale per puntare una fascia molto particolare del mercato? Stando alle voci che corrono online nelle ultime ore, entrambe le vie sarebbero vincenti. Come spesso accade nel panorama hi-tech, la fama di un dispositivo potrebbe pesare di più del reale valore dell’oggetto, ridestando nella mente dei 30enni e 40enni di oggi quello che il Nokia 3310 ha rappresentato per le comunicazioni di massa che si lasciavano alle spalle i concetti di “luogo” e “spazio”, per abbracciare una tecnologia che avrebbe fatto cadere, di lì a poco, anche le barriere con il computing e con gli altri media (televisione, radio, cinema). Di certezze, ad oggi, ce n’è una sola: il Nokia 3 costerà 149 euro, un risparmio di 50 euro sul Nokia 5 e di 100 euro sul 6 ma con un significato che valica ogni confine di hardware e software.