Il produttore cinese OnePlus ha ufficialmente presentato OnePlus 6, il suo smartphone più grande e più veloce di sempre. Sulla carta, il dispositivo si presenta come un aggiornamento incrementale di OnePlus 5 e 5T ma c’è dell’altro. Nonostante le voci degli ultimi mesi, non c’è alcuna certificazione IP67, nessun supporto per la ricarica wireless e nessuna modalità “Super Slo-Mo” come il Galaxy S9. Piuttosto, OnePlus si è concentrata sulle performance, permesse dal chip Snapdragon 845, una GPU Adreno 630 e una robusta RAM da 8 GB. L’azienda promette un aumento delle prestazioni del 30% rispetto alla versione precedente, con un +10% sulla durata della batteria, nonostante il display più ampio (ora ha il notch di iPhone X) e dunque la maggiore luminosità.
La novità della nocca non è l’unica per il marchio molto apprezzato dai nerd in tutto il mondo (non a caso OnePlus ha un kernel aperto e modificabile). La generazione 6 è anche la prima ad essere completamente rivestita in vetro, rinforzato da uno strato di Gorilla Glass 5. Sebbene non vi siano impermeabilizzazioni aggiuntive, OnePlus afferma che il telefono offre una maggiore resistenza all’acqua, grazie a un nuovo sigillante in schiuma e all’uso del silicio attorno ai pulsanti.
Dal punto di vista del software, a bordo abbiamo Oreo, che si aggiornerà a P, il supporto alle gesture e al Face Unlock, meno complesso del Face ID di Apple ma pur sempre funzionale e veloce nello sblocco. OnePlus 6 sarà disponibile dal 22 maggio in Midnight Black (da 8 GB/128 GB e 8 GB/256 GB) e Mirror Black (6 GB/64 GB, 8 GB/128 GB) mentre in Silk White (8 GB/128 GB) da giugno. I prezzi partono da 519 euro e arrivano a 619 euro.