Samsung ha rilasciato in settimana la prima preview di Visual Studio Tools per Tizen. Si tratta di un’importante integrazione, che permette agli sviluppatori di lavorare anche su .NET oltre ai consolidati HTML5 e C. La compagnia coreana ha spiegato che intende rendere disponibile il codice sorgente di Tizen e .NET all’interno di programmi open source. Si tratta di un bel passo in avanti verso una più ampia scelta di programmazione per i developer; un modo trasparente con cui accelerare l’adozione e la popolarità di Tizen, sistema operativo sinora relegato a qualche wearable del gruppo e a smartphone di fascia bassa distribuiti nei mercati emergenti.
La prima versione di Visual Studio Tools per Tizen supporta esclusivamente lo sviluppo di app per dispositivi mobili, mentre in futuro ci sarà una maggiore integrazione con altre piattaforme, come smart TV, indossabili e aggeggi IoT. “.NET sta diventando una delle vie principali scelte dagli sviluppatori per costruire applicazioni per Tizen – ha spiegato Hong-Seok Kim, software engineering di Samsung – il nostro obiettivo è stato dunque ampliare le opzioni oltre il supporto alle API web e C. Il punto è che ogni framework arriva con i suoi punti di forza e per questo incoraggiamo gli sviluppatori a lavorare sull’ambiente che soddisfa meglio certe necessità. Il fulcro centrale resta la flessibilità e versatilità, due qualità che faranno diventare Tizen sempre più importante all’interno dell’ecosistema Samsung”.
Non sappiamo se la dichiarazione contenga spunti per affermare come nei piani della compagnia vi sia un abbandono totale di Android a favore dell’OS in-house. E’ però innegabile che lavorare su software internamente porta i suoi notevoli vantaggi, non solo l’interoperabilità tra i device del gruppo ma anche la fornitura di app e programmi maggiormente di qualità, grazie a un controllo diretto sulla produzione. Apple docet.