Un dispositivo così amato dal pubblico dei professionisti non poteva sparire nel giro di qualche mese. Seppur i problemi alla batteria del Galaxy Note7 ne abbiano causato una dismissione precoce, Samsung aveva spiegato di voler comunque recuperare quello di buono che restava a bordo del suo più recente phablet, magari ricondizionandolo e mettendolo in vendita a un prezzo ridotto. Dopo qualche indiscrezione giunta negli ultimi mesi, abbiamo avuto la conferma ufficiale del ritorno del Note7, con il nome Galaxy Note Fan Edition. Il termine non è casuale: Samsung ha voluto lavorare intorno al progetto proprio per accontentare gli estimatori della serie, i più delusi dal richiamo di miliardi di dispositivi da parte della casa madre sin dallo scorso settembre.
Oggi il Note7 è un telefonino che mantiene le stesse caratteristiche hardware del modello originale tranne il modulo ella batteria, che passa da 3.500 mAh a 3.200 mAh, non tanto ma quanto basta per evitare i problemi di surriscaldamento precedenti. Resta uno schermo da 5,7 pollici e, soprattutto, la presenza della S Pen, l’accessorio che distingue il device dal resto di cellulari sulla piazza. La penna è pensata proprio per un pubblico esigente, che fa della produttività on mobile una regola più che un’eccezione: prendere appunti, salvare immagini, pezzi di pagine web e percorsi sulla mappa è sempre un’esperienza unica sul Note, che Samsung ha saputo riadattare a questo 2017, grazie all’aggiornamento ad Android Nougat, comprensivo di chicche software derivanti dall’attuale Galaxy S8. La notizia dolente? Almeno per il momento il Galaxy Note Fan Edition verrà venduto solo in Sud Corea, patria di Samsung, al prezzo di 610 dollari, più o meno 530 euro. Ma non è detto che prima o poi non arrivi anche da noi, magari come versione low cost dell’imminente Galaxy Note8.