Data praticamente per scontata quando si tratta di collegare una larga maggioranza di periferiche e accessori a un PC, a uno smartphone o a un tablet, a suo tempo la connessione USB ha segnato una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’IT consumer e aziendale. Accantonati connettori fragili e porte di vario tipo, da configurare manualmente e attaccare o staccare rigorosamente a dispositivo spento, l’USB ha favorito la diffusione di massa del principio Plug&Play.
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Come sfruttare tutte le potenzialità
Passata per diversi aggiornamenti dettati soprattutto alle mutate esigenze di velocità, oggi la tecnologia è pronta per un importante passo in avanti. «Tutti i principali produttori stanno già lanciando sul mercato dispositivi con interfaccia USB Type-C – afferma Cinzia Gandini, consumer country manager di PNY -. Prontamente, anche noi abbiamo aggiornato la gamma di accessori, con cavi e adattatori. All’apparenza, piccoli accessori, in realtà strumenti capaci di fare la differenza per chi compra un nuovo oggetto». Come capita regolarmente in circostanze del genere infatti, sul lato utente il problema è sfruttare le potenzialità dell’evoluzione più recente, continuando però a poter utilizzare gli accessori acquistati in passato. Piccoli dettagli, pronti a rivelarsi soluzioni in grado di risolvere imprevisti poco piacevoli nel momento in cui ci si trova di fronte a una connessione Type-C. «Tra le eventualità più comuni per le quali abbiamo approntato soluzioni, un flash drive USB 2 in 1 con un cappuccio girevole progettato per collegarsi a qualsiasi periferica Type-C o Type-A e dispositivi mobili – spiega Gandini -. Oppure, gli indispensabili adattatori per continuare a usare i tradizionali dispositivi USB e micro USB».
Dietro a considerazioni strettamente tecniche, quando si parla di accessori come cavi, adattatori o memorie, ci sono altri aspetti da non sottovalutare dal punto di vista commerciale. La personalizzazione infatti, si sta affermando come fattore importante nella scelta di un marchio. Soprattutto in contesti aziendali, flessibilità e velocità nel produrre elementi con il proprio logo è spesso un fattore di scelta decisivo. «Ci siamo organizzati con una struttura europea per l’assemblaggio, a Bordeaux – riprende Gandini -. Parliamo di confezioni particolari, o la più classica stampa del logo su chiavi USB o power bank. Lì vengono inviati i componenti, da combinare e personalizzare secondo le richieste».
Bianco Apple
La grande attenzione a soddisfare diversi tipi di esigenze ha portato inoltre PNY a varare una linea del tutto particolare. Uno degli obiettivi attuali è rivolgere particolare attenzione al mondo Apple e ai relativi partner. Fermo restando la qualità dei prodotti, di fronte a un pubblico attento ed esigente è necessario andare oltre. «Abbiamo studiato un nuovo packacing su misura, in linea con le richieste del canale e le caratteristiche della vendita a scaffale – rivela Gandini -. Una gamma con confezioni tutte della stessa misura e di colore bianco. L’oggetto è raffigurato bene in evidenza, mentre l’apertura a copertina di libro garantisce un certo effetto».
Una risposta espressamente dedicata prima di tutto agli Apple Premium Reseller, quelli prevalentemente legati alla vendita dei prodotti Apple, con gli ambienti a tema e dove quindi anche i relativi accessori devono integrarsi nell’arredamento. «Il messaggio è stato accolto molto bene dai nostri partner di canale – osserva Gandini -. In particolare quello dedicato, dove un packaging specifico e uniforme su tutta la linea per look e dimensioni, aiuta a differenziarsi e catturare l’attenzione. Inoltre, permette una disposizione a scaffale più ordinata e pulita». In Italia, una situazione non ancora così diffusa come nel resto del mercato europeo PNY, dove tuttavia i segnali di crescita sono decisamente interessanti. «Per gli utenti Apple, il momento dell’unboxing di un prodotto è parte cruciale dell’esperienza di acquisto in cui il cliente viene a contatto con il prodotto che ha tanto desiderato – conclude Gandini -. Il packaging è l’ultima vetrina entro cui rimirare e poter vedere da vicino il proprio acquisto qualche istante prima di prenderlo finalmente in mano e iniziare a usarlo. È a questa affascinante idea che ci siamo ispirati per lo sviluppo del nostro nuovo packaging dedicato agli Apple Premium Reseller».